Rafael Cadenas è uno degli esponenti di maggior rilievo della poesia in lingua spagnola, noto in Venezuela come membro della generazione degli anni Sessanta. Per molti anni ha insegnato all'Universidad Central de Venezuela, a Caracas. Da Una isla del 1958 a Contestaciones del 2018, ha pubblicato dieci raccolte di poesia, piú otto volumi di saggi sulla letteratura. Comunista negli anni giovanili, non si occupa piú di politica, ma si sente vicino agli oppositori del governo Maduro. In italiano è uscita l'antologia Un'isola e altre poesie a cura di Gina Saraceni, con prefazione di Davide Rondoni (Edizioni Ponte Sisto 2007). Per Einaudi ha pubblicato Lettera aperta. In risposta (2024). Tra le sue opere poetiche, oltre a Derrota (1966) che lo ha reso famoso nel suo Paese, ricordiamo Falsas maniobras (1966), Memorial (1977), Intemperie (1977), Amante (1983); tra le opere in prosa Realidad y literatura (1979), Anotaciones (1983) e In torno al lenguaje (1985).
Notevole anche la sua attività di traduttore di autori come Lawrence, Whitman, Kavafis, Segalen, Pessoa e molti altri. Gli sono stati conferiti importanti riconoscimenti: il Premio di Saggistica del Conac; il Premio Nazionale di Letteratura e la prestigiosa borsa di studio Guggenheim; il Premio San Juan de la Cruz; il Premio Internazionale di Poesía “José Antonio Pérez Bonalde” e il Premio Mozarteum.