Paola Romano (Formia 1988), da sempre appassionata di cinema e letteratura, dopo la laurea in Lettere Moderne (presso l’Università “La Sapienza” di Roma) e un master per l’insegnamento dell’italiano agli stranieri (presso l’Università degli Studi di Milano), ha deciso di inizaire a scrivere. Ha frequentato il corso biennale di Sceneggiatura della Scuola Internazionale di Comics di Napoli e il corso di Regia della scuola di cinema Pigrecoemme, sempre a Napoli. Ha scritto e sceneggiato diverse storie a fumetti autoprodotte e collaborato come aiuto-regista alla realizzazione di alcuni videoclip musicali; ha inoltre realizzato, come regista e sceneggiatrice, due cortometraggi: “Riverberi” (2013) e “Cosa mi aspetta nella direzione che non prendo?” (2014). Ha scritto due libri di poesie, Storie di una bambina immaginaria, (DeComporre Edizioni 2015) e Punti di Fuga (AliRibelli 2018). Ha vinto diversi premi letterari (tra i quali il "Premio Nazionale Letteratura Italiana Contemporanea Laura Capone Editore" nell’anno 2015 e 2016) e partecipato a numerosi Festival di poesia e letteratura in giro per l'Italia; ha ricevuto un attestato di merito dal CET Scuola Autori di Mogol, che ha pubblicato alcune sue opere nell'antologia della Scuola. Collabora inoltre, come giornalista, con l'emittente radiofonica "Radio Tirreno Centrale" e con il periodico "V-News".