Herta Müller è una scrittrice romena, vincitrice del Premio Nobel per la Letteratura nel 2009. Nasce a Nitchidorf, un villaggio tedesco del Banato rumeno. Studia all'Università di Timisoara, e nel 1976 inizia a lavorare come traduttrice in una azienda ingegneristica, dalla quale sarà licenziata nel 1979 per mancata collaborazione con la Securitate, i servizi segreti del regime di Ceausescu.
Si guadagna da vivere come maestra d'asilo e insegnante di lingua tedesca. Nel 1982 pubblica il suo primo libro, che uscirà in forma censurata, come gran parte delle pubblicazioni dell'epoca. Nel 1987, lascia la Romania per andare a vivere in Germania dove vive tuttora insieme al marito, lo scrittore Richard Wagner, e da lì inizierà a ricevere proposte per divenire professore universitario.
Nel 2009 ha vinto il premio Nobel per la letteratura con la seguente motivazione: «Ha saputo descrivere il panorama dei diseredati con la forza della poesia e la franchezza della prosa».
In Italia sono stati pubblicati Bassure (Editori Riuniti 1987), Oggi avrei preferito non incontrarmi (Feltrinelli, 1997), Il paese delle prugne verdi (Keller 2008), Lo sguardo estraneo (Sellerio 2009), In viaggio su una gamba sola (Marsilio 1992, 2009,2020), L'altalena del respiro (Feltrinelli 2010), L'uomo è un grande fagiano nel mondo (Feltrinelli 2014), La mia patria era un seme di mela (Feltrinelli 2015), La volpe era già il cacciatore (Feltrinelli, 2020) e Cuoreanimale (2021, Feltrinelli).
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