Gao Xingjian è uno scrittore, pittore e cineasta cinese, vincitore del Premio Nobel per la Letteratura nel 2000. Nasce all'indomani dell'invasione giapponese della Cina. Terminate le scuole superiori, si iscrive all'Istituto di Lingue Straniere di Pechino e si laurea in francese. Durante la Rivoluzione Culturale viene rinchiuso in un campo di rieducazione ed è costretto a distruggere molte sue opere inedite. Inizia a pubblicare nel 1979 e gli viene anche concesso di viaggiare all'estero. Si reca così in Francia e in Italia. Tra le varie opere pubblicate in Cina fino al 1986 fanno particolarmente scalpore i suoi lavori teatrali e dopo la rappresentazione de L'altra riva, verrà vietata la messa in scena delle sue opere. Dopo un lungo viaggio attraverso la Cina, decide di andare in Francia nazione a cui richiederà l'asilo politico. Con la strage di piazza Tien'anmen del 1989 e la pubblicazione di La fuga, opera ispirata a quei fatti, viene vietata la pubblicazione e la diffusione delle opere dello scrittore che viene dichiarato "persona non gradita" in Cina. Oltre che scrittore, Gao Xingjian è anche un affermato pittore. Ottiene nel 2000 il Premio Nobel per la Letteratura, primo scrittore cinese a ottenere l'ambito riconoscimento.