(Abeokuta, Nigeria, 1920 - Ibadan, Nigeria, 1997) scrittore nigeriano di cultura yoruba. Autodidatta, in epoca ancora coloniale pubblicò Il bevitore di vino di palma (The palm-wine drinkard, 1952), che sorprese per il vigore fantastico e l’originalità narrativa. Seguirono La mia vita nel bosco degli spiriti (My life in the bush of ghosts, 1954), e poi via via, fra gli altri, Simbi e il satiro della giungla oscura (Simbi and the satyr of the dark jungle, 1955, nt), La coraggiosa cacciatrice africana (The brave african huntress, 1958, nt), La strega erborista della città remota (The witch-herbalist of the remote town, 1981, nt), Povero, baruffone e malandrino (Pauper, brawler and slanderer, 1987). Ha pubblicato anche una raccolta di racconti, Lo stregone del villaggio (The village witch-doctor and other stories, 1990, nt). Le narrazioni di T., basate su stereotipi attinti alla tradizione orale, sono dei folktales (racconti popolari) ricreati attraverso una singolare organizzazione formale e un impasto linguistico fortemente innovativo. Primo d’una lunga serie di scrittori africani anglofoni, T. rimane un maestro insuperato d’invenzione e di stile, e segna nella storia delle culture africane un momento importante dell’incontro della tradizione orale con la letteratura.