Frédéric Mitterrand è stato un cineasta, letterato e accademico, nonché direttore dell’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici dal 2008 al 2009, prima di essere nominato in Francia Ministro della Cultura e della Comunicazione nel giugno 2009. Figlio di Robert Mitterrand, fratello di François (Presidente della Repubblica Francese dal 1981 al 1995), dopo aver conseguito la laurea in storia e geografia, frequenta l’Institut d’Etudes Politiques (IEP) di Parigi e per tre anni, dal 1968 al 1971, è professore di Economia, Storia e Geografia all’Ecole Active Bilingue di Parigi.
In ambito cinematografico ha diretto Lettres d’amour en Somalie (1981), Les Lumières de Lausanne (1982), Paris vu par, vingt ans après (1984), Rapho, histoire d’une famille (1987), Jazz (1988), Madame Butterfly (1995), Fairouz (1998), Tunis chante et danse (2002), Je suis la Folle de Brejnev (2001) et La délivrance de Tolstoï (2003).
Come scrittore ha pubblicato, tra gli altri, Lettres d’amour en Somalie (1982), Tous désirs confondus (1988), Destins d’étoiles (t.I, 1991, t.II et III, 1992), Les Années de Gaulle (1995), Les Aigles foudroyés (1997), Mémoires d’exil (1999), Un jour dans le siècle (2000), La Mauvaise vie (2005) e Le Festival de Cannes (2006).
A Villa Medici ha accolto numerose personalità, artisti ed intellettuali, aprendo sempre più la Villa al pubblico italiano e francese. Ha organizzato alcune mostre importanti, invitando in particolare il pittore francese Gérard Garouste per una grande retrospettiva ed esponendo i disegni del maestro del cinema italiano Ettore Scola.
Nei giardini ha allestito il quadrato delle vestigia e ha creato la gipsoteca per esporre la collezione di calchi in gesso realizzati fin dal XVII secolo dai borsisti dell’Accademia a partire dagli originali antichi.
Fonte immagine: copertina di Une drôle de guerre, edizioni Laffont 2020.