Nome d'arte di D. Elton Ulman, attore e produttore statunitense. Esordisce in un film di C. Cabanne scritto da D.W. Griffith, The Lamb (L'agnello, 1915), segnalandosi subito per il contrasto tra una straripante vitalità e una gentilezza e un'eleganza di stampo vittoriano. Si guadagna ben presto il soprannome di «Dr. Smile» incarnando il mito dell'ottimismo americano grazie ai suoi personaggi seducenti e simpatici, capaci di trarsi d'impaccio nelle più pericolose avventure. Interpreta un numero impressionante di film: da Doppio guaio (1915), ancora di Cabanne, a Il meticcio nella foresta (1919) e Un'avventura a New York (1919) di A. Dwan. Nel 1919, insieme a M. Pickford (che sposa l'anno seguente), D.W. Griffith e C. Chaplin, fonda la United Artists, società intesa a distribuire le pellicole da loro prodotte e dirette. Giunto all'apice della popolarità, si affida talvolta a registi di fama: V. Fleming lo dirige in Douglas superstizioso (1919), F. Niblo in I tre moschettieri (1921) e soprattutto Il segno di Zorro (1920), in cui «istrioneggia» tra i ruoli maschili opposti e complementari del delicato Don Cesar Vega e del vigoroso eroe mascherato. Seguono altri film, più ambiziosi nella trama e più raffinati nella tecnica, come Robin Hood (1922) di Dwan e il fantasmagorico Il ladro di Bagdad (1924) di R. Walsh. Nel 1934 interpreta il suo ultimo film, Le ultime avventure di Don Giovanni, diretto in Inghilterra da A. Korda.