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Drammi per musica. Dafne- Euridice- Arianna
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Descrizione


Volume n. L della seconda serie della collezione di Classici italiani con note diretta da Gustavo Balsamo-Crivelli. Introduzione e note di Andrea Della Corte. Legatura marrone, con titoli in oro al piatto ed al dorso e fregi in bassorilievo, con lievi segni d'uso alle cuffie ed ai bordi. Taglio superiore colorato di rosso. Pagine ingiallite, per la maggior parte ancora intonse, salde, con ampio margine e note al piede, arricchite da due tavole fuori testo, in bianco e nero, su carta patinata. Numero pagine XXXVII+119.
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Dettagli

1926
  • Prodotto usato
  • Condizioni: Usato - Condizione accettabile
2566891482656

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(Firenze 1564-1621) poeta italiano. Frequentatore della Camerata fiorentina, con i libretti della Dafne (musica di I. Peri e I. Caccini, 1594) e dell’Euridice (musica di I. Peri, 1600) fornì i primi modelli del melodramma; diede così un fondamentale contributo all’attuazione dei programmi della Camerata stessa, puntando sull’espressione vocale degli affetti e offrendo testi interamente «intonati», cioè non più basati (come nelle esperienze teatrali precedenti) sull’alternanza di musica e parlato: soluzione che realizzava la teoria melodrammatica del «recitar cantando». Il suo testo di maggiore autenticità poetica è l’Arianna (1607), musicata dal C. Monteverdi come il successivo Ballo delle ingrate (1608). Venne pubblicata postuma, nel 1622, una sua raccolta di Poesie, fra cui particolarmente...

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