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Che cosa capita se i giornalisti e i politici non sono in grado di organizzare sul tema della TAV un pensiero che abbia un significato, una logica, un senso? Il volume cerca di riflettere, sconfortato, su ciò che può essere successo ai nostri maggiori giornali. Che forse la decadenza dell'Italia nasca anche da qui, da questa incapacità del giornalismo italiano a dare un rendiconto credibile, pertinente e fondato, degli effetti delle politiche pubbliche? "Se solo ci fermassimo a pensare a quanto le nostre scelte dipendono dall'informazione che ci giunge attraverso i media, resteremmo atterriti dalle conseguenze dell'inadeguatezza del giornalismo. [...] I giornalisti hanno una responsabilità della quale dovrebbero essere coscienti, hanno delle colpe non da poco in questa decadenza italiana". Il problema generale è che i giornali offrono un'interpretazione tutta convenzionale di quanto succede. Dunque, non fanno altro che ripetere e rinforzare il punto di vista dominante nella società in un dato momento, piuttosto che metterlo in discussione e verificarne la validità. E, cercando le ragioni del sì, si arriva infine a trovare quella che l’autore chiama la "mistica delle infrastrutture". In pratica, si dice che la TAV è necessaria perché altrimenti l'Italia non si modernizzerà. Ma tutto ciò non con delle argomentazioni razionali, non basandosi sui dati e sui fatti, ma semplicemente seguendo un ragionamento romantico e perciò pericoloso. Non sarà, come ha fatto notare Luciano Gallino sulla "Stampa" del 7 dicembre 2005, che siano proprio gli abitanti della val Susa, con l'opposizione a questo progetto di TAV, a fare l'interesse nazionale? Che ci stiano facendo riflettere sopra la convenienza o meno di trasformare l'Italia nella piattaforma logistica d'Europa? Che stiano cercando di dirci che la decisione di fare la TAV anche senza ragioni è il frutto di una incapacità a esplorare in maniera corretta le opportunità che abbiamo a disposizione?
Cercare le ragioni de sì alla Tav in Valle di Susa, ma non trovare niente, niente che assomigli a una ragione, a una argomentazione razionale. Accorgersi, prima sorpresi e poi sconcertati, dell’incapacità di giornalisti e politici di organizzare un pensiero sul tema della Tav in Val di Susa che abbia un significato, una logica, un senso. Un'attenta critica al sistema dell'informazione in Italia.
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