L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Tutti i formati ed edizioni
Promo attive (0)
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
è un po ridicolo in alcune scene però rispetto ad altri flop ne può uscire qualcosa di buono quindi si può guardare.
Concordo con massimo:lo si può apprezzare o disprezzare.Ma ai fan senza pretese di novità o particolare originalità piacerà senz'altro.Marshall si ispira a fonti evidenti("1997-FUga da new York",la saga di "Mad Max","28 Giorni dopo")e forse non evita qualche scivolone qua e là.Ma sa come spendere il budget cospicuo,non lesina in splatter e tiene l'azione a livelli discreti.Non manca la rappresentazione cinica e ghignante dei militari ottusi e della classe politica insensibile e inadeguata,risaputa ma riuscita.Divertente l'uso di canzoni come "Dog eat dog" di Adam and the Ants e "Good thing" dei "Five young cannibals".Rhona Mitra è più in parte del previsto.
Erano diversi anni che non vedevo un film così francamente brutto e noioso. Gli altri commentatori dicono che le prove precedenti di Neil Marshall erano migliori di questa, io non le ho viste, per cui non posso fare confronti. Per quanto riguarda questo film, le citazioni e le strizzatine d'occhio vanno anche bene, ci mancherebbe altro, ma è possibile secondo voi girare un film senza neanche una, dico una, idea originale? Nel 2009 siamo ancora a confrontarci con il Medioevo prossimo venturo? Dopo Fuga da New York, Interceptor (1979!) neanche un barlume di novità? La risposta è sì, è possibile, basta avere un po' di inventiva, un po' di talento (vogliamo chiamarlo così?), ad esempio "28 giorni dopo" è un film dove tutto è praticamente già visto (la malattia, i simil zombi, i militari cattivissimi), eppure alla fine ne risulta un film godibile, angosciante quanto basta e con un suo carattere distintivo. Qui invece non ci siamo: i neopunk dovrebbero essere, non lo so, spaventosi, inquietanti? La donna del capo punk, tatuata, che fa le boccacce, è spaventosa, inquietante? O non è piuttosto ridicola? Come ridicola è tutta la scena della graticola del soldato. L'installazione sotterranea con la Bentley, tutto fermo per 25 anni, poi basta schiacciare un interruttore e tutto riparte? Non basta la sospensione dell'incredulità, please gimme a break. Veramente, non riesco a trovare qualche di positivo in questo film, è soltanto una rimasticatura di temi/personaggi/situazioni visti ormai cento volte. La regia è professionale, ma non basta. Non c'è tensione, non c'è suspence. Decisamente sconsigliato. E poi lancio un appello: per carità, per pietà, non girate più film con punk cattivi con i capelli a cresta. Grazie.
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore