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Anno edizione: 2011
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Letto in questo periodo di quarantena per il covid fa sicuramente più effetto. La storia è avvolgente, però l'ho trovato un po' povero di trama. Si capisce che è un inizio di saga, ma lascia un po' l'amaro in bocca.
Il domani che verrà, di John Marsden (doveva essere una trilogia, ma si son persi per strada ed onestamente a me è dispiaciuto molto; spero in un ripensamento) realizza un film letteralmente e idealmente agli antipodi. Principianti della vita, adolescenti senza bacchetta e immortalità, teenegers che non brillano al sole e non mordono sul collo ma che ugualmente producono magia e incanto, avviandosi verso un Eden sconosciuto e prossimo all'Hanging Rock Weiriano. Una roccia, un buco nero, un anfratto, un vuoto della ragione che questa volta non inghiottirà gli adolescenti ma ne garantirà l'incolumità mentre il mondo degli adulti, separato e lontano, si svuota per ordine e volere di una forza militare usurpatrice ed espropriatrice. Sette fanciulli con l'illusione di un futuro che si presenta di nuovo come 'occupazione' ed 'esplorazione' di un impero. Alla stregua dei nativi, spetta adesso all'uomo civile diventare vittima brutalizzata di un dominio straniero che esercita la propria protervia e spara a freddo. In transito, idealmente e anagraficamente, tra un mondo civile e uno naturale, i protagonisti dell'opera sono figure 'marginali' rifugiate in un luogo liminale e in un tempo fantastico dove si scontrano e confrontano per produrre figure di differenza e identità, e da dove ripartono per reintegrarsi inevitabilmente trasformati nel gruppo sociale di appartenenza. Film molto bello. Ripeto cosa ho scritto in apertura; è un peccato che la saga non sia continuata, sostituendola con una serie tv che per ora non voglio vedere. Spero che abbiano il "coraggio" di continuare da dove hanno lasciato. Tuttavia, il primo step, è promosso a pieni voti..
al posto degli alieni ci sono i cinesi, e il risultato non cambia, mediocrità assoluta e personaggi banali e scontatissimi, si gratta il fondo.
Recensioni
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Un romanzo di formazione che trova nel cinema australiano gli 'attimi fuggenti' di un gruppo di adolescenti
Trama
Otto ragazzi al ritorno da un weekend in campeggio si rendono conto che il paese è invaso da una potenza non identificata. Isolati dalle loro famiglie e dai loro amici, questi straordinari ragazzi dovranno imparare a scappare, sopravvivere e a combattere contro una ostile e ignota forza militare per cercare di ricongiungersi con i loro genitori. The Tomorrow Series: Il Domani che verrà è tratto dal primo dei sette libri della fortunata saga scritta dall'australiano John Marsden, che verrà pubblicato in Italia da Fazi.
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