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Il disaccordo - Jacques Rancière - copertina
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Il disaccordo - Jacques Rancière - copertina

Descrizione


L'espressione "filosofia politica" non indica un preciso genere filosofico, né un ambito ben definito della filosofia. Al contrario, designa il terreno di uno scontro polemico in cui si manifesta il vero paradosso della politica: l'essere priva di un fondamento autonomo. La politica nasce infatti nel momento stesso in cui la comparsa di una fetta della società in soprannumero, il démos, mette in crisi l'ordine naturale del dominio e la suddivisione dei ruoli fra i vari gruppi. Di conseguenza l'eguaglianza, condizione non politica della politica, agisce solo come effetto dell'entrata in scena di questa parte litigiosa, che fonda la comunità politica come comunità del litigio. A partire da questo originario disinganno si crea una logica del disaccordo, lontana tanto dalla discussione consensuale quanto dal conflitto fra posizioni inconciliabili che oppongono torto e ragione in modo assoluto.
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Dettagli

2007
1 gennaio 2007
150 p., Brossura
9788869161889

Conosci l'autore

Jacques Rancière

Jacques Rancière (1940), professore emerito all’Université Paris VIII, è uno dei maggiori filosofi francesi contemporanei. Allievo di Louis Althusser, si è in seguito allontanato dal maestro per formulare una prospettiva originale sulle forme della soggettività politica e sui legami tra filosofia, estetica e democrazia. Per la sua riflessione sull’arte e l’estetica, ricordiamo: La Parole muette (1998); Il destino delle immagini (2007); Il disagio dell’estetica (2009); Politica della letteratura (2010); e La partizione del sensibile (2016).

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