Questa nuova edizione del manuale si arricchisce di un ulteriore capitolo, dedicato all’età tardo-antica, ed affidato alla collega Francesca Galgano. Giunge così a compimento quello che era l’originario piano dell’opera, ideata e fortemente voluta dal suo curatore, il Prof. Antonio Palma, purtroppo prematuramente scomparso il 30 gennaio del 2023. Il manuale costituisce, pertanto, l’ultimo lavoro scientifico di Antonio Palma ed è, in qualche modo, la suprema testimonianza di quella convinzione, in Lui fermamente radicata e da Lui tenacemente promossa, secondo la quale la tradizione romanistica rappresenta un immenso deposito sapienziale nel quale possono rinvenirsi spunti per l’elaborazione di nuove soluzioni giuridiche, il più possibile adeguate ai bisogni, sempre nuovi e continuamente mutevoli, di una società globale in perenne e rapida trasformazione. È in tal senso, dunque, che, di fronte alle sfide impegnative poste dall’attualità, il diritto romano attraversa le modernità per assurgere a vero e proprio diritto ‘senza tempo’, come Palma ha ripetutamente sostenuto; la storia del diritto diviene, in tal modo, preziosa al fine di ricollocare i problemi vivi del presente in una adeguata profondità di campo, necessaria per mettere a fuoco i nodi centrali di ogni questione giuridica.)