I processi di mutamento che hanno coinvolto il sistema formativo nel suo complesso nel corso degli ultimi dieci anni sono stati particolarmente profondi, al punto da incidere direttamente sulla struttura e sulla natura del sistema stesso.
Questi processi, lungi dall'essere conclusi, hanno avuto implicazioni dirette sugli operatori della formazione, che hanno visto mutare in breve tempo il proprio ruolo e la propria funzione nei processi che li vedono coinvolti come protagonisti, con ineludibili modifiche del corredo professionale (competenze, comportamenti, metodologie) di cui sono portatori.
In particolare, è possibile, per interpretare i processi sopra accennati, parlare di "rivoluzioni concettuali" che hanno modificato, e concorrono tuttora a modificare, lo scenario in cui si muovono sia i processi formativi, sia gli attori che detti processi animano.
Queste "rivoluzioni concettuali", che si collocano in un orizzonte ampio rappresentato dall'apprendimento permanente (
lifelong learning), possono ricondursi a quattro tappe fondamentali: a) il passaggio dall'insegnamento all'apprendimento, b) la presenza combinata di
formazione organizzata , in cui la maggior parte dell'apprendimento si realizza attraverso la partecipazione ad attività con finalità diverse da quelle dell'apprendere, e di
formazione di fatto in cui risultano formative anche attività il cui compito primario è altro (attività di comunicazione aziendale, attività di organizzazione, di progettazione del nuovo), c) la formazione orientata al cliente e le varie modalità con cui egli ne sceglie le forme di fruizione (multilateralità della collocazione della formazione nel lavoro e nella vita in uno con la pluralità dei canali di fruizione dal punto di vista del cliente), d) il know how formativo come guida alla lettura del sistema globale della formazione e dei formatori.
Nel dibattito che caratterizza la teoria e la pratica del
fare formazione sono emergenti tipi, attività ed azioni che corrispondono al nuovo assunto di base dei processi formativi, ovvero al focus sui processi di apprendimento ed al loro supporto; in particolare, fra i tipi e le attività formative un posto rilevante occupano le iniziative di formazione a distanza, non più sporadiche e speciali, oppure la formazione aziendale che sempre più aggiunge ai tradizionali corsi e seminari nuove modalità di formazione (training ben organizzato e assistito sul posto di lavoro, iniziative di
coaching, tutoring, mentoring ) o ancora la costruzione di sistemi intranet e internet a fini formativi.
A fronte di questi cambiamenti di natura strutturale e culturale, hanno assunto, poi, una ampia consistenza ed un'attenzione speculativa di rilievo sia alcuni temi di elevato spessore prospettico-strategico, fra i quali merita menzione quello relativo alla natura, al ruolo ed al significato operativo delle competenze, siano esse di base, professionali, trasversali o "strategiche", sia l'ampio dibattito inerente il tema del
lifelong learning .
Finalità di questo lavoro è presentare lo stato dell'arte delle ricerche in corso e delle tendenze innovative che le sostanziano, offrendo agli operatori della formazione delle idee e degli strumenti per sostenere e sviluppare il bisogno di elevare qualitativamente la propria professionalità.