Cm. 35, pp. (24) xxx (2) 318 (6). Frontespizio in rosso e nero con vignetta centrale incisa in rame. Con centinaia di incisioni xilografiche nel testo. Al recto dell'ultima carta, incisione di "Misura delle Antiche Medaglie Scolpite in Oro, Argento & Rame, & altro, ritrovata da Dionigi Ottaviano Sada". Legatura d'amatore recente in mezza pelle con punte, dorso a nervi con titoli e filetti in oro. Entro custodia. Esemplare marginoso e ben conservato. L'opera è preceduta da un'ode latina di Giuseppe Castiglione e da una breve vita dell'Agostini tratta dall'orazione funebre in suo onore del gesuita Andrea Scotti. Pregevole edizione settecentesca di questa trattazione numismatica ed archeologica in forma dialogica, nella classica versione del Sada, ragguardevole anche per ricchezza illustrativa (oltre alle medaglie, sono riprodotti archi, monumenti, iscrizioni romane). L'edizione originale e' del 1587 l'originale della versione del Sada del 1650, con aggiunto un dodicesimo dialogo, composto dal gesuita Andrea Scotti. L'Agostini (Saragozza,1517-1586), vescovo di Tarragona, a lungo risiedente in Italia, fu giurista, latinista e studioso di antichità capace di coniugare interdisciplinarmente le più varie branche dello scibile, nonche' in quest'opera pioniere degli studi di medaglistica. Dottore in legge e autore di studi di diritto romano e canonico di fondamentale rilevanza, fu uditore di Rota a Roma per proposta di Carlo V, ambasciatore papale in Inghilterra, inviato a Vienna per trattare la pace tra Filippo II di Spagna e Ferdinando I d'Austria. Vescovo di Alife, Lerida e Tarragona, prese parte al Concilio Tridentino, svolgendo incarichi diplomatici che gli procurarono rinomanza diplomatica non meno che per la sua attività di studioso. Cfr. Cicognara, 2728 Brunet, I, 568 Scandaliato Ciciani, "La letteratura numismatica", n. 41 Graesse, I, 253.
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