L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Tutti i formati ed edizioni
Anno edizione: 2016
Anno edizione: 2014
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Ottima raccolta delle recensioni letterarie scritte da Pasolini, che analizza i grandi classici e opere meno note a lui contemporanee con grande originalità e profondità. Consiglio la sua lettura di Petrarca, che ne offre un ritratto insolito e anti-scolastico, ma non per questo meno interessante e veritiero di quello a cui siamo abituati.
Un ventaglio incredibile di letture tutte approfondite veramente da un' angolazione originale, da intellettuale e uomo libero. In nessuna delle pur parecchie 'stroncature' si legge il livore affrettato di molti critici di professione. Io, per esempio, ho molto apprezzato la lettura, molto critica invero, del saggio su Fenoglio, autore che personalmente amo molto. O il giudizio su Céline e su Cent'anni di solitudine, romanzo osannato sin dal suo apparire ma, forse, senza che lo si sia veramente letto per quello che è. Quindi è un libro utile; sarebbe da ristampare.
Un libro bellissimo, scavo e specchio di un mondo di dentro fra i più alti e lucenti degli ultimi cinquant'anni italiani, di ogni angolo di carattere dell'autore, dal più spigoloso, esigente e purissimo come un diamante autentico, ai suoi disgusti e alle sue nette distanze, feroci anche ma sempre dettagliatissime, per nulla avvolte dalla cortina aristocratica di un pregiudizio sterile, ma rigorose e nette nella loro cifra filologica e soprattutto umana. Stupendi gli elogi di Sologub e Sandro Penna (il vero Nobel nel 75 per Pasolini, al posto di Montale), di Blanchot e Balzac, grande il rispetto e la stima per Sciascia, Comisso, Soldati, mentre Cent'anni di Solitudine viene fucilato come il povero Buendia davanti al plotone d'esecuzione. Un libro che è un ritratto delle spinte e dei demoni dell'autore, delle sue ansie e urla, del mistero eterno della letteratura, del cielo poetico sempre macchiato dalle colpe di una responsabilità mai vera e totale.
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore