In 8 (cm 12 x 19), pp. (2) + XIV + 3-132. Dopo l'introduzione in romani il testo comincia a pagina 3 (completo, non manca il foglio precedente). Gora al margine interno delle pagine, piu' ampia e accentuata alle pp. 125-132. Cartonatura rifatta con carta d'epoca. Edizione originale della traduzione italiana dell'opera dello svedese Torbern Olof Bergman (1735-1784) uscita in edizione originale, in latino, nel 1782, a Lipsia, con il titolo di "Sciagraphia regni mineralis" (il libro era stato pubblicato in Italia, in lingua originale, sempre nel 1782, a Firenze). La traduzione dell'opera in italiano, la prefazione e le note sono del bergamasco Giovanni Maironi, peraltro autore di una dissertazione sulla storia naturale della provincia bergamasca. Bergman, chimico e mineralogista, in questo dizionario mineralogico, introduce una classificazione chimica dei minerali, utilizzando una nuova nomenclatura scientifica, che definisce la composizione chimica delle sostanze, non il loro aspetto esteriore, e che fu anche un interessante banco di prova per i traduttori nelle varie lingue nazionali che spesso dovettero ricorrere a perifrasi per tradurre un dato elemento. Anche il traduttore italiano Maironi, nel testo introduttivo, puntualizza la necessita' di elaborare una nuova nomenclatura desunta dalla chimica: "Chi puo', per esempio, dalla sembianza esterna distinguere lo stagno zolforato dall'antimonio mineralizzato, e il piombo aereato dal piombo fosforato? La imperfezione dei criteri formati sui caratteri esteriori delle sostanze fossili si fece sempre piu' palese...". Ampio l'apparato di note di Giovanni Maironi da pagina 102 in fine. "In 1782, Bergman published a book called 'Sciagraphia Regni Mineralis' where he introduced a purely chemical classification of minerals. Here, Bergman made extensive use of his nomenclature but had the disadvantage of dealing with many substances of more complex composition compared to de Morveau who only considered simple salts. As the book dealt with mineralogy, the organic acids were not included in the discussions. While the French translator supported Bergman's nomenclature, the German translator replaced Bergman's systematic names with descriptive phrases... Bergman himself used descriptive phrases when describing minerals of more complex composition, i.e. Magnesia argillaceo, siliceo, et pyritaceo adunata"(Lennarston, Carl Wilhelm Scheele and Torbern Bergman. The Science, Lives and Friendship of Two Pioneers in Chemistry", 2020, p. 359).
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