L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Tutti i formati ed edizioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Un gran bel romanzo dell'Ottocento, scritto in un italiano godibilissimo e ben calibrato, con tanta etica piccolo-borghese da manzoniano "che tira quattro paghe per il lesso". Ma ben vengano i manzoniani di solido mestiere che raccontano bene l'Italia dei tempi loro, che e' poi tanto simile a quella dei tempi nostri, e che ci ricordano che la letteratura non e' fatta solo di sublime, ma anche delle nostre cose di ogni giorno. Non dimentichiamoli.
Il libro narra le vicende di Cesarino Pianelli che per ragioni di debiti, si toglie la vita e affida la famiglia, in ristrettezze economiche, al fratellastro Demetrio. Questi, figura scialba e umile di modesto impiegato, affronta l’oneroso compito. Con uno stile di vita di duro sacrifico Demetrio, a poco a poco, s’apre un varco a dominare moralmente ogni altro personaggio, in primo luogo la vedova di Cesarino, Beatrice, una donna bella e frivola che il dolore farà maturare. Il protagonista si innamora di Beatrice, ma non osa dichiararsi. Demetrio, per amore di Beatrice, subisce un trasferimento punitivo dal suo capoufficio per aver difeso il buon nome della cognata. Ormai destinato alla sconfitta l’onesto Demetrio non può impedire che Beatrice sposi il ricco cugino Paolino. Al nucleo centrale del romanzo si annodano inoltre vicende e personaggi minori in un’opera di singolare vitalità narrativa “ricca di sostanza cristiana e molti richiami all’esercizio e al costume cattolico”. Il romanzo costituisce inoltre il documento letterario più autorevole della Milano piccolo-borghese di fine secolo in cui si possono apprezzare “l’affresco d’ambiente, la vena poetica, la compattezza e la varietà degli elementi stilistici, l’intima armonia che lo governa, i riferimenti manzoniani che si mescolano proficuamente con i fermenti della Scapigliatura lombarda” e in cui emergono per intero il significato dell’espressione letteraria e umana dello scrittore milanese. TINO COBIANCHI
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore