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Anno edizione: 2023
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Un folle omicida insanguina le vie di Milano.
«Luigi Simeoni prende spunto dal grande affresco della seconda guerra mondiale firmando un thriller dal ritmo serratissimo. L’originale intreccio e i vividi personaggi fanno di I lupi di Hitler una lettura davvero coinvolgente.» - Matteo Strukul
«I lupi di Hitler somiglia a Le benevole di Jonathan Littell.» - Il Giornale di Brescia
«I lupi di Hitler è un romanzo di una forza assoluta e di apprezzabile scorrevolezza.» - Sololibri.net
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Un'amica carissima che mi conosce bene, mi ha consigliato questo libro uscito di recente. A quanto ho scoperto poi, è il secondo di questo autore per me, fino a prima, del tutto sconosciuto. Vengo poi a sapere che si tratta di un autore di fumetti molto noto in Italia, e già lì mi sono chiesto quale risultato potesse ottenere passando da un medium all'altro. Ebbene, non ho letto il primo libro, ma questo è, certamente, folgorante per la sua originalità, sorprendente per la descrizione di ogni scena e dei personaggi che la animano, che il lettore visualizza con estrema precisione di particolari. Non è facilmente definibile il genere di questo libro. Credo possa trattarsi di un thriller storico (molto ben documentato) con una forte connotazione detection-noir e mistery, venato di horror quel tanto che non guasta. Mi ha ricordato certe atmosfere insane alla Dario Argento (quello migliore, degli anni 70/80). Soprattutto, una cruentissima scena verso il finale, mi ha richiamato una situazione quasi identica vista in uno dei gialli di Argento, "Opera", in modo talmente netto che mi sono convinto che l'autore volesse omaggiare quella stessa scena. In ogni caso, ora leggerò il primo romanzo di Simeoni, "I lupi di Hitler", del quale ho letto alcune recensioni entusiastiche.
Invece che un giallo ci si trova di fronte ad una pseudo introspezione psicologica. Un artista con un carattere decisamente debole che non riesce a scrollarsi di dosso il lusso e l'amore dopo un gravissimo incidente crede di prendere in mano la sua vita e immola tutto a un'arte non meglio identificata nella ricerca addirittura dell'anima e uccide in questa ricerca. Direi assolutamente deprimente allucinante davvero
Recensioni
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