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De benefizii. Tradotto in volgar fiorentino da messer Benedetto Varchi - L. Anneo Seneca - copertina
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De benefizii. Tradotto in volgar fiorentino da messer Benedetto Varchi
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Descrizione


In Firenze, 1554, (in fine: Stampati in Fiorenza, per Lorenzo Torrentino, stampator ducale, del mese di settembre 1554), in-4, leg. del Settecento in piena pergamena, tagli \spruzzati\, pp. [8], 204, [2]. Frontespizio entro cornice xilografica architettonica, con vedutina di Firenze. Esemplare completo (come in tutti il fascicolo [foglia] segnalato nel registro finale non è stato stampato. Margine bianco inferiore del frontespizio reintegrato all'epoca della legatura, con antica nota di possesso. Prima edizione della traduzione del Varchi. Gamba, 918.
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Dettagli

1554
  • Prodotto usato
  • Condizioni: Usato - In buone condizioni
2560350038132

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(Corduba, 4 a.C. – Roma, 65). Noto come Seneca o Seneca il giovane, compie i suoi studi a Roma; successivamente intraprende la carriera forense. Assunto dall'imperatore Claudio, Seneca, coinvolto in un intrigo di corte, viene esiliato in Corsica, dove rimane otto anni. Qui coglie l'occasione per maturare una riflessione filosofica e morale. Successivamente Claudio lo richiama a Roma e Agrippina, moglie dell'imperatore gli affida l'educazione del figlio Domizio (il futuro Nerone). Seneca in seguito cerca di sostenere e guidare la politica del giovane imperatore Nerone; col tempo però Seneca decide di ritirarsi a vita privata, mentre Nerone segue la sua strada di despota. Gli ultimi tre anni della sua vita li trascorre in solitudine nella meditazione. Scoperta nel 65 la congiura...

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