L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Tutti i formati ed edizioni
Promo attive (0)
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Daniela fugge dalla grande città, dalla rassicurante casa paterna per assecondare il proprio desiderio di insegnare in un piccolo borgo, difronte ad alunni poveri, segnati dalla vita difficile, cresciuti in famiglie prive di morale e violente, senza attenzione per l’igiene personale. Vuole aiutarli, trasformarli attraverso l’educazione. Laggiù, vi giunge nella fredda pioggia novembrina, in treno, poi a piedi lungo un sentiero nella steppa. Qui incontrerà dapprima il vecchio maestro locale, un uomo burbero, rovinato anch’egli dalla vita agra, amara, insignificante di questo luogo disperso nella natura, dove tutti bene o male sono o diverranno scavatori di torba. Poi, sarà la volta del parroco, persona emotiva, teologo di spessore e sensibilità spirituale, ma sofferente; sùbito attratto dalla nuova maestra e dalla sua forza d’animo: da questo amore terreno che lo sottrae all’amore celeste. Però, deciso a soffocare il dolce incipiente sentimento, a tenersi lontano da lei; benché protettivo, pronto ad accorrere se lei fosse in difficoltà. Anche Daniela sente un legame forte con quell’uomo sensibile e introverso, moralmente intransigente... il solo appoggio che avrà fra quella gente ostile e cocciuta, a partire dal coriaceo e insensibile borgomastro. E un giorno una anziana le rivela che se veramente intende aiutarli, dovrà essere anche lei una peccatrice, come tutti loro: «solange man nicht sündigt wie sie, kann man nicht helfen». La traduzione, un po’ datata seppur sempre valida è di Bruno Arzeni, e rende bene l’atmosfera e il clima culturale di questo piccolo paese – di cui si dice non valga la pena pronunciare il nome – ai piedi dei monti e adagiato in una vasta pianura brulla, paludosa, arroccato e diffidente verso ogni forestiero. La situazione nella quale Daniela si ritrova, seppur molto differente, ricorda un poco quella del libro “Cristo si è fermato a Eboli”: una sorta di confino, di “viaggio al principio del tempo” e della civiltà come ha scritto Carlo Levi.
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore