L'evoluzione del pianeta ha seguito costantemente un cammino lineare, non interrotto, diretto, di evoluzione e sintesi, dapprima atomica poi chimica, inorganica, poi organica e infine biologica. L'evoluzione delle specie viventi ha seguito un percorso parallelo ma non lineare, fatto di mutazioni, sviluppi, consolidamenti diffusivi ed estinzioni in funzione delle condizioni ambientali che di volta in volta si sono affermate. La specie umana saprà adattarsi ai rapidi cambiamenti ambientali in corso (come per altro ha già fatto più volte per giungere all'attuale Homo sapiens sapiens, l'unica specie umana rimasta senza perdere i frutti della sua attuale civiltà? 2021 l'anno della pandemia mondiale da Covid e degli stati generali di Glasgow sul clima che avrebbe dovuto raggiungere impegni concreti dopo le vane promesse di Parigi e Tokio. Pur a conoscenza di tutto questo e con la nuova tecnologia, un ulteriore passo avanti nell'evoluzione, l'umanità istituzionalmente rappresentata non ha fatto, almeno in questi trent'anni, nulla per migliorare l'integrazione delle popolazioni, per limitare le disuguaglianze economiche e sociali e di sfruttamento anche delle risorse, senza sfruttarne la combinazione epocale di perfette condizioni ecologiche (per l'uomo). L'effetto serra e i cambiamenti climatici iniziano a far sentire i propri effetti deleteri sulle strutture sociali ed economiche della nostra civiltà in espansione numerica. Intere specie viventi animali e vegetali rischiano di estinguersi, molte lo hanno fatto e molte lo faranno in un periodo relativamente breve, specie umana tipo sapiens sapiens, compresa lasciando spazio a nuove forme di vita maggiormente adatte o adattate alla nuova situazione ambientale. La realtà, quella passata, presente e futura prevedibile, viene ignorata e arrogantemente, si continua a pensare di poter dominare e controllare a proprio esclusivo utilizzo, a diseguale e parziale beneficio, la natura. Un quadro d’insieme troppo spesso dimenticato da chi si concentra specialisticamente sui dettagli o che da questi deve partire per ricostruirlo. Un’agile e interessante lettura di un quaderno degli appunti in seguito consultabile, più utilizzabile, più didattico. La vita comunque sopravvivrà, correrà per tutti i suoi lunghissimi tempi, rifiorirà. Toccherà agli studenti, agli insegnanti, agli appassionati, a chi si interesserà della materia, magari incuriosito o stimolato da questa lettura, approfondire.
Leggi di più
Leggi di meno