Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Culti pagani in Piemonte e Val d'Aosta - Andrea Romanazzi - copertina
Culti pagani in Piemonte e Val d'Aosta - Andrea Romanazzi - copertina
Dati e Statistiche
Wishlist Salvato in 19 liste dei desideri
Culti pagani in Piemonte e Val d'Aosta
Disponibile in 5 giorni lavorativi
13,30 €
-5% 14,00 €
13,30 € 14,00 € -5%
Disp. in 5 gg lavorativi
Chiudi
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
13,30 € Spedizione gratuita
disponibile in 5 giorni lavorativi disponibile in 5 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Libreria DEIOS di Marsala
13,30 € + 2,90 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Nuovo
Lallystore
15,40 € + 3,99 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Nuovo
Libreria Nani
14,00 € + 6,50 € Spedizione
disponibile in 4 giorni lavorativi disponibile in 4 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Multiservices
14,00 € + 5,50 € Spedizione
disponibile in 5 giorni lavorativi disponibile in 5 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
13,30 € Spedizione gratuita
disponibile in 5 giorni lavorativi disponibile in 5 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Libreria DEIOS di Marsala
13,30 € + 2,90 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Nuovo
Lallystore
15,40 € + 3,99 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Nuovo
Libreria Nani
14,00 € + 6,50 € Spedizione
disponibile in 4 giorni lavorativi disponibile in 4 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Multiservices
14,00 € + 5,50 € Spedizione
disponibile in 5 giorni lavorativi disponibile in 5 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Chiudi

Tutti i formati ed edizioni

Chiudi
Culti pagani in Piemonte e Val d'Aosta - Andrea Romanazzi - copertina
Chiudi

Promo attive (0)

Descrizione


Che legame c'è tra Maometto e le divinità celtiche? Qual è la relazione tra Maria Maddalena e l'uomo selvatico? Cosa rimane dei culti sciamanici in Piemonte? Quali sono le tracce che la religione degli antenati ha lasciato ad Aosta? Che significato ha il colore "bruno" delle vergini alpine? Cromlech, menhir e pietre della fertilità: perché sono ancora ritenuti magici? Formule magiche, masche e diavoli: come e dove trovarli? Questo e molto altro per il viandante che voglia addentrarsi tra i luoghi pagani del Piemonte e della Val d'Aosta.
Leggi di più Leggi di meno

Dettagli

2018
21 marzo 2018
194 p., ill. , Brossura
9788897621904

Valutazioni e recensioni

5/5
Recensioni: 5/5
(1)
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(1)
4
(0)
3
(0)
2
(0)
1
(0)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Andrea
Recensioni: 5/5

Il Piemonte e la Val d’Aosta, come tutte le regioni di “confine”, conservano, più di altri territori, un Animus ed un’Anima pagana che sono la struttura portante delle leggende, dei miti e del folklore locale e che non sono mai state cancellate. In questo saggio c’è la voglia di scoprire e far ri-scoprire, ciò che rimasto sul territorio dell’antico Pagus, il desiderio di ri-tornare e far ri-tornare il lettore, attraverso indicazioni dettagliate, tra le braccia delle Madri e degli Antenati. Da Belenos ad Albiorix, da Lug a Vosegus, fino a giungere al cospetto dell’arcaico culto delle Matrone, trasformate, dal cristianesimo, nelle numerose Madonne nere presenti nelle due regioni. L’Autore ci mostrerà chi è il dio Silvano, confuso e scambiato per il Maometto, o ancora, muovendosi per il biellese, il Selvadego. Per quest’ultimo, in particolare, viene esposta una nuova ipotesi che, partendo dal Museo del Territorio di Biella, tenta di fare luce sul mistero dell’Uomo Selvatico, appunto, l’Urciat che abita, secondo le narrazioni popolari le aree alpine. Sono poi descritti i luoghi e i rituali legati al culto degli Antenati, partendo dalle stele antropomorfe del sacro sito di Saint-Martin-de-Corléans, ad Aosta, sino a giungere ai più vari culti litici presente nell’area, dai circoli come quello di Cavaglià alle “pietre fitte” e alle rocce coppellate. Vengono così esaminati tutti quei massi erratici che caratterizzano il territorio e su cui l’uomo ha realizzato “coppelle” o disegni circolari espressione dei culti di fertilità e procreazione legati alla Grande Madre e riferimenti alpini a culti sciamanici, come nel caso di quelle presenti sul Gran Faetto, a simboli stellari o solari che indicano una religiosità strettamente connessa ai cicli naturali, sino alla “barca dei defunti” che testimonia il culto degli Antenati presente a Bard o in Valchiusella. Non mancano poi Santi “Pagani”, la Maddalena, re Artù, Streghe e Ponti del Diavolo.

Leggi di più Leggi di meno
Chiudi

Recensioni

5/5
Recensioni: 5/5
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(1)
4
(0)
3
(0)
2
(0)
1
(0)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Chiudi
Aggiunto

L'articolo è stato aggiunto al carrello

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore