I Savoia. La verità. La storia diffamata dei re d'Italia

Un tentativo goffo di ripulire l'immagine di VE III che spreca punti e aneddoti interessanti alla discussione gettandoli in un calderone di contraddizioni a distanze di pochi paragrafi, benaltrismi e doppiopesismi spicci (e allora i borboni??? e i windsor???); no, scappare dopo DECENNI di collusione, passività e accordi taciti non è affatto la stessa cosa che organizzare un governo in esilio post-invasione (inutile prendersi coi reali di olanda e norvegia). L'opera di revisione e salvataggio di Bava Beccaris poi è un insulto all'intelligenza: - le cannonate "etiche" perché sparate in aria invece ad alzo zero (con proiettili a frammentazione ma tant'è) - la protesta che non era dello stomaco ma "contro il rincaro dei prezzi post guerra ispanoamericana" (quindi DELLO STOMACO) - il classico "se la sono cercata" perché tiravano i coppi agli sbirri e giocavano alla rivoluzione questi quattro straccioni (che roba, contessa...) Il crociato antiborbonico è definitivamente scaduto PECCATO! (detto da uno che ha in odio i neoborb)

Il titolo controcorrente mi aveva colpito così come il fatto che leggevo nella sinossi che l'autore non fosse un monarchico. Io che vengo da tradizioni di famiglia di Resistenza volevo saperne di più da un libro che aveva come obiettivo la neutralità. E devo dire che sono stato investito da una tale quantità di notizie e documentazioni che non conoscevo. Su Vittorio Emanuele III ho scoperto molte cose che mi hanno fatto pensare e rimodulare l'idea su quel periodo mentre al contrario la narrazione su Maria josè e su Umberto II mi hanno dato un'idea sui due personaggi meno iconografica di quella scritta sui libri anche repubblicani. Insomma un libro eccellente ad un prezzo accessibilissimo.