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Il cristiano istruito nella sua Legge - Paolo Segneri - copertina
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Descrizione


Tre parti in un volume in-8° (22,6 x 17 cm), pp. (12), 296 216 358, (38), legatura coeva in piena pergamena. Manca la guardia posteriore. Nella Parte Terza, lavori di tarlo nella parte bassa del margine esterno delle pagine da 17 a 64 (tra pagina 49 a pagina 64 il lavoro giunge ad intaccare alcune lettere di testo, senza alterarne comunque la comprensibilità), da 65 a 96 (tra le pagine 65 e 75 l'azione dell'insetto ha determinato la perdita di poche lettere), da pagina 210 a 242 (tra le pagine 217 e 234 il lavoro giunge ad intaccare alcune lettere di testo, senza alterarne comunque la comprensibilità), da 261 a 291 (piccolo segno, limitato al margine bianco). Alcuni errori nella numerazione delle pagine, ma testo completo. Per il resto, esemplare ben conservato. Indice: Parte Prima. Ragionamento I: Sopra le necessità di udire la Parola di Dio Ragionamento II. Donde avvenga, che non si cavi gran frutto dalla Parola di Dio Ragionamento III. Sopra la Fede Ragionamento IV. Sopra la speranza Ragionamento V. Intorno al numero degli Eletti e de' Reprobi Ragionamento VI. Sopra la maniera di salvar l'anima con certezza Ragionamento VII. Sopra il Precetto di Amare Dio Ragionamento VIII. Sopre il peccato della Bestemmia Ragionamento IX. Sopra le Imprecazioni Ragionamento X. Sopra il Giuramento Ragionamento XI. Sopra il Precetto di Santificare le Feste Ragionamento XII. Sopra la santa Messa Ragionamento XIII. Sopra la debita Educazion de' Figliuoli Ragionamento XIV. Sopra due falli che si commettono nella predetta educazion de' Figliuoli Ragionamento XV. Sopra due altri mancamenti che avvengono nella medesima educazione Ragionamento XVI. Sopra l'obligazione che hanno i Figliuoli di onorare i lor Padri Ragionamento XVII. Sopra la Limosina Ragionamento XVIII. Sopra il modo di far Limosina Ragionamento XIX. Sopra il Precetto di fare la Correzione Ragionamento XX. Sopra la Moderazione dell'Ira Ragionamento XXI. Sopra i compagni, che inducono gli altri al male Ragionamento XXII. Sopra il dar la Pace à Nemici Ragionamento XXIII. Sopra il gran male della Disonestà Ragionamento XXIV. Si segue a dimostrare il misero stato de' Sensuali Ragionamento XXV. Sopra il pregio della Virginità Ragionamento XXVI. Il biasimo dell'Avarizia Ragionamento XXVII. Sopra la Restituzion della robba altrui Ragionamento XXVIII. Sopra i Giudizi necessarij Ragionamento XXIX. Sopra la Mormorazione Ragionamento XXX. Sopra la Bugia Ragionamento XXXI. Sopra i Peccati che si commettono col Pensiero. Parte Seconda. Ragionamento I: Sopra lingiuria che si fa a Dio col Peccato Mortale Ragionamento II. Dalla grandezza del dominio di Dio sopra noi, s'inserisce la gravezza del Peccato mortale Ragionamento III. Si espone il terzo titolo del Dominio divino sopra degli huomini, fondato sull'eccellenza della divina Natura, e s'inserisce da esso la gravezza del Peccato mortale Ragionamento IV. Si mostra l'ingiuria speciale che fa il Peccato al Mistero della Santissima Trinità Ragionamento V. L'ingiuria che fa il Peccato mortale al Beneficio della Incarnazione Ragionamento VI. Sopra l'odio che Dio porta al Peccato Ragionamento VII. L'Ira di Dio, e la Misericordia di Dio, mostrano unitamente quanto sia gran male il Peccato Ragionamento VIII. Quanto sia gran male il Peccato mentre ci priva della Grazia di Dio Ragionamento IX. Il Peccato accieca la mente del Peccatore Ragionamento X. Sopra la durezza di cuore, cagionata dal Peccato Ragionamento XI. Il Peccato dà morte all'Anima Ragionamento XII. Il Peccato fa l'huomo misero ancora temporalmente Ragionamento XIII. La perdita delle buone opere mostra quanto sia gran male il Peccato Ragionamento XIV. Il Peccato cambia in materia di dannazione a Peccatori sì le Prosperità, come le Tribolazioni Ragionamento XV. Il gastigo degli Angeli mostra la gravezza del Peccato mortale Ragionamento XVI. Il gastigo di Adamo scuopre la gravezza del Peccato mortale Ragionamento XVII. Il Giudizio Universale dimostra quanto sia gran male il Peccato Ragionamento XVIII. Le Pene dellInferno scuoprono la gravezza del Peccato mortale Ragionamento XIX. Si discorre sopra la grandezza de beni del Paradiso, e se ne inserisce la gravezza del Peccato mortale Ragionamento XX. Il Purgatorio mostra quanto sia gran male il Peccato Ragionamento XXI. La Passion di Cristo scuopre quanto sia gran male il Peccato Ragionamento XXII. Della malizia del Peccato veniale, si inserisce la malizia estrema del Peccato mortale. Parte Terza. Parte Prima. Ragionamento I: Sopra la sciocchezza di chi si riserva di convertirsi alla morte Ragionamento II. Sopra la necessità, e l'efficacia dell'orazione Ragionamento III. Sopra le condizioni che debbono accompagnare l'Orazione per renderla efficace Ragionamento IV. Sopra il rispetto che è dovuto alle Chiese Ragionamento V. Sopra il Santo Battesimo Ragionamento VI. Sopra il Sacramento della Cresima Ragionamento VII. Sopra l'amore di Cristo nella instituzion della Eucaristia Ragionamento VIII. Sopèra la preparazione che dee premettersi alla santissima Comunione Ragionamento IX. Sopra la frequenza della santa Comunione Ragionamento X. Sopra l'orribile Sacrilegio di chi si comunica in peccato mortale Ragionamento XI. Sopra il beneficio della Santa Confessione Ragionamento XII. Quanto sia gran male tacere maliziosamente il peccato nella confessione Ragionamento XIII. Sopra il dolore necessario in chi si confessa Ragionamento XIV. Sopra il proposito richiesto nella Confessione Ragionamento XV. Sopra il proposito necessario di fuggir l'Occasione in chi si confessa Ragionamento XVI. Che non si dee differire la Confessione dopo il peccato Ragionamento XVII. Indizj di vero pentimento Ragionamento XVIII. Sopra l'errore di quei che peccano in confidenza della Confessione Ragionamento XIX. Sopra la Penitenza che dee farsi da chi ha peccato Ragionamento XX. Sopra il digiuno Ragionamento XXI. Sopra le indulgenze Ragionamento XXII. Quanto habbiano i peccatori ricidivi a temere del loro stato Ragionamento XXIII. Sopra il Sagramento della Estrema Unzione Ragionamento XXIV. Sopra il Sagramento dell'Ordine Ragionamento XXV. Sopra il Sagramento del Matrimonio Ragionamento XXVI. Sopra la gravezza dell'adulterio Ragionamento XXVII. Si biasima l'usanza di fare all'Amore Ragionamento XXVIII. Si risponde alle ragioni addotte in difesa del costume di amoreggiare Ragionamento XXIX. Si discorre in riprovazione de' Balli Ragionamento XXX. Sopra la vanità e l'immodestia del vestire Ragionamento XXXI. In detestazione delle Commedie scorrette Ragionamento XXXII. Sopra il vizio del Giuoco Ragionamento XXXIII. Sopra la troppa libertà del conversare Ragionamento XXXIV. Il Molto che possiam confidare nella protezion della Vergine Ragionamento XXXV. Sopra la divozione dovuta à Santi, e massimamente all'Angelo Custode Ragionamento ultimo. Sopra la necessità di apparecchiarsi alla morte.
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Dettagli

1718
  • Prodotto usato
  • Condizioni: Usato - In buone condizioni
2560026024612

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(Nettuno, Roma, 1624 - Roma 1694) predicatore e letterato italiano. Educato nei collegi dei Gesuiti, ebbe come insegnante P.S. Pallavicino, che influì sulla sua prosa, di tipo moderatamente barocco, vale a dire immaginosa ma sorretta da una solida impalcatura logica. Entrato nell’ordine, fu inviato a Pistoia come insegnante di grammatica e si acquistò fama con le sue prediche. Nel 1692 fu richiamato a Roma come predicatore del palazzo apostolico e dal 1694 come teologo della sacra penitenzieria. Scrisse varie opere in prosa: Panegirici sacri (1664), dedicati a grandi personaggi della chiesa; Il penitente istruito (1669); Concordia tra la fatica e la quiete nell’orazione (1680), contro il quietismo; Lettere sulla materia del probabile (postume, 1703), a favore del probabilismo; ecc. Ma suo...

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