L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Tutti i formati ed edizioni
Promo attive (0)
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Romanzo preso in prestito dalla biblioteca della scuola nell'edizione dell'Einaudi,la cui Prefazione è affidata a G.Falaschi.Tale prefazione e,in alcuni casi,anche le note del Falaschi sono di supporto alla lettura delle criptiche Conversazioni del tipografo-intellettuale Silvestro Ferrauto.Costui ai primi del dicembre del 1936 decide d'istinto(dopo aver ricevuto la lettera del padre che gli comunica che ha lasciato la moglie per un'altra donna)di prendere il treno da Milano per scendere in Sicilia,alla riscoperta delle sue origini e per ritrovare sua mamma.Conversa con lei,la riconosce sia come madre,che come figlia di un nonno "Gran Lombardo,che come donna(anche lei traditrice),che come infermiera(che conosce bene il dolore del luogo e rassegnata risponde ai suoi pazienti ciò che vogliono sentirsi dire).S.,in treno,conversa con una tipologia di personaggi:il Gran Lombardo(per il quale l'uomo è"maturo per altro,per nuovi,per altri doveri.E'questo che si sente,io credo,la mancanza di altri doveri,altre cose da compiere...Cose da fare per la nostra coscienza in un senso nuovo"),un vecchio,un malato di malaria,un catanese.Con loro fa una riflessione su SenzaBaffi e Con i Baffi:due borghesi,sprezzanti della povertà siciliana e espressione di coloro che hanno trovato il loro posto nella società fascista.L'accusa a tale società è il fil rouge delle Conversazioni,come quelle tra S.,l'arrotino Calogero,l'uomoEzechiele,il pannierePorfirio e il vinaioColombo:pur perdendosi nel vino,la dura realtà non cambia.Non è solo la Sicilia offesa nella sua povertà e nelle sue malattie,ma il mondo intero("Il mondo è grande ed è bello,ma è molto offeso.Tutti soffrono ognuno per se stesso,ma non soffrono per il mondo che è offeso e così il mondo continua ad essere offeso"dice Ezec.).Nel mondo offeso scoppiano le guerre,i figli che vi muoiono addirittura onorano la mamma che ha messo al mondo degli eroi,glorificati dalla"donna di bronzo del momunento"attorno alla quale si chiudono le Conv.
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore