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I contemporanei del futuro
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Descrizione


266, [6] p.; 22,5 cm. Cart. edit. con sovraccoperta. Timbro di biblioteca personale vescovile al frontespizio, per il resto ottimo.
I classici sono i nostri "contemporanei del futuro". Seguendo il noto aforisma per cui classico è il libro che non smette di dire ciò che ha da dire, Pontiggia "legge" 99 classici, scelti tra opere notissime, meno note e libri dimenticati e riscoperti. Tra presenze prevedibili, descritte però con taglio sempre anticonformista, e scoperte sorprendenti, la cui importanza viene tuttavia sempre dimostrata con chiarezza, Pontiggia ricostruisce un affresco ricco, leggibile e brillante della storia delle letterature e delle civiltà.
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Dettagli

con sovraccoperta
1998
  • Prodotto usato
  • Condizioni: Usato - Ottima condizione
2560104216908

Conosci l'autore

Giuseppe Pontiggia è stato uno dei maggiori scrittori e critici del secondo Novecento italiano. Dal padre bibliofilo eredita la passione per i libri, diventandone grande conoscitore e collezionista. La sua famiglia è agiata e ben voluta: suo padre lavora in banca, sua madre è casalinga, i suoi fratelli leggono tutti, sono appassionati dei libri della grande biblioteca di casa. Poi succede che il padre viene ucciso perché funzionario fascista – o forse no, le ragioni non erano chiare, così come gli assalitori –, e questo trauma per primo lo spingerà a scrivere.Si laurea nel 1959 all'Università Cattolica di Milano con una tesi sulla tecnica narrativa di Italo Svevo.Per aiutare la famiglia comincia a lavorare in banca, ma grazie...

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