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Confessioni. Estratti - Aurelio Agostino - copertina
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Confessioni. Estratti - Aurelio Agostino - copertina

Descrizione


Introduzione, traduzione e commento di Enrico Vigorita. Il volume si presenta in buono stato di conservazione. Il dorso e le copertine hanno un velo di polvere e mostrano lievi segni di usura, piccolo strappo al dorso. Le pagine inerne sono ingiallite dal tempo e fruibili con annotazioni a matita. I tagli bruniti e irregolari. La cerniera è allentata con alcune pagine staccate dalla legatura. Adesivo sulla copertina posteriore. Annotazione a penna sulla controguardia posteriore. Numero pagine 108
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Dettagli

1943
108 p.
  • Prodotto usato
  • Condizioni: Usato - In buone condizioni
2560848096460

Conosci l'autore

(Tagaste, oggi Souk-Ahras, Algeria, 354 - Ippona 430) padre della chiesa di lingua latina, santo. Nacque da padre pagano, Patricius, battezzato poco prima della morte, e da madre cristiana, Monica, che ebbe un influsso decisivo sull’evoluzione spirituale del figlio. A., dopo le dissipazioni giovanili, appagò la sua ansia di certezze con la filosofia (attraverso l’Hortensius di Cicerone) e poi, nel 374, con l’adesione al manicheismo. Maestro di retorica a Cartagine (375-383), si trasferì a Roma, poi a Milano dove, per interessamento del praefectus urbi Simmaco, ebbe una cattedra di retorica (384). A Milano subì l’influsso di Ambrogio e, anche tramite suo, si rivolse al neoplatonismo (Plotino e Porfirio). Si trattò di una esperienza intellettuale intensa, che lo condusse al superamento del manicheismo...

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