Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Concerning the Earths in our Solar System which are called Planets and Concerning the Earths in the Starry Heaven - Emanuel Swedenborg - copertina
Concerning the Earths in our Solar System which are called Planets and Concerning the Earths in the Starry Heaven - Emanuel Swedenborg - copertina
Dati e Statistiche
Wishlist Salvato in 0 liste dei desideri
Concerning the Earths in our Solar System which are called Planets and Concerning the Earths in the Starry Heaven
Disponibilità immediata
1.500,00 €
1.500,00 €
Disp. immediata
Chiudi
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Libreria Coenobium
1.500,00 € Spedizione gratuita
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Usato Usato - In buone condizioni
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Libreria Coenobium
1.500,00 € Spedizione gratuita
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Usato Usato - In buone condizioni
Chiudi

Tutti i formati ed edizioni

Chiudi
Concerning the Earths in our Solar System which are called Planets and Concerning the Earths in the Starry Heaven - Emanuel Swedenborg - copertina
Chiudi

Promo attive (0)

Descrizione


In 8 (cm 13 x 21,5), pp. VIII + 212. Etichetta di ex libris al contropiatto anteriore. Intervento di restauro al margine interno delle pagine II-III. Legatura in mezza pelle ottocentesca. Edizione originale in lingua inglese di quest'opera uscita precedentemente in latino, nel 1758, con il titolo "De telluribus in mundo nostro solari, quae vocantur planetae, et de telluribus in coelo astrifero...". Emanuel Swedenborg (1688-1772), scienziato svedese, trascorse tutta la sua vita a Stoccolma. Fu inizialmente un ingegnere meccanico di una certa fama, fece anche alcune scoperte nel campo della matematica e della meccanica. Tuttavia, ad un certo punto della sua vita, intorno al 1744, comincio' ad avere delle visioni di altri mondi. In sogno o in stato di trance, sosteneva di aver visitato i Pianeti, il Paradiso, l'Inferno, di avere incontrato gli alieni e gli abitanti di altri mondi e di saper parlare con gli angeli. Le sue rivelazioni divennero cosi' popolari che Gustave Flaubert, in "Bouvard e Pecuchet", scrisse di lui ironicamente: "Swedenborg...in meno di un anno ha esplorato Venere, Marte, Saturno, e per ben ventitre' volte e' stato su Giove. Inoltre ha visto a Londra Gesu' Cristo, ha visto San Paolo, ha visto San Giovanni, ha visto Mose'...e ha assistito addirittura al Giudizio Universale". In quest'opera descrive i pianeti (Mercurio, Giove, Saturno, Venere) ed i loro abitanti, gli alieni hanno forma umana, abitano in magnifici palazzi e comunicano per mezzo della telepatia. Su Giove gli abitanti "do not walk erect like the inhabitants of this and of several other earths, nor do they creep on all four, like four-footed Beasts, but as they go along, they assist themselves with their Hands, and alternately half elevate themselves on their Feet, and also every third Step turn the face sideways and behind them, and likewise at the same Time bend the Body a little, which is done suddenly". La luna e' abitata da una razza che parla utilizzando il proprio addome, schiacciando l'aria in esso contenuta col risultato di una voce che sembra un'"eructation".
Leggi di più Leggi di meno

Dettagli

1787
  • Prodotto usato
  • Condizioni: Usato - In buone condizioni
2568812568401

Conosci l'autore

(Stoccolma 1688 - Londra 1772) teosofo svedese. Figlio di Jesper Swedberg, più tardi nominato vescovo luterano di Skara, studiò a Uppsala filosofia e scienze, e si perfezionò a Londra, poi in Olanda, Francia e Germania. Nel 1716 fu nominato assessore nel Collegio reale delle miniere. Attratto sin dall’infanzia dalle manifestazioni soprannaturali e metapsichiche, coltivò inizialmente interessi filosofico-naturalistici e solo in un secondo tempo si volse decisamente verso la riflessione teologica e l’esperienza mistica. Una «visione» del Cristo fu alla base del nuovo orientamento formulato nel De cultu et amore Dei (1744), che è una rielaborazione mistica della Genesi. Una seconda «visione» (1746) portò un cambiamento radicale nella sua vita. S. abbandonò il suo ufficio, si ritirò in solitudine...

Chiudi
Aggiunto

L'articolo è stato aggiunto al carrello

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore