L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Tutti i formati ed edizioni
Promo attive (0)
La storia della grande architettura sacra della colonia greca di Selinunte si arricchisce del contributo di una delle testimonianze finora meno note, quella del complesso del tempio M, illustrato dal presente lavoro. Portato alla luce negli anni '50, l'impianto era ancora privo di uno studio sistematico: il rilievo analitico a grande scala delle strutture e l'esame di tutta la documentazione disponibile hanno permesso di giungere ad una lettura planimetrica attendibile dei resti e di elaborare le ipotesi ricostruttive di quello che doveva essere un vasto santuario suburbano, dai limiti non ancora noti, realizzato con un progetto singolare nell'articolato panorama dell'architettura greca di Sicilia poco prima della metà del VI secolo a.C.Il complesso, costituito da tempio, scalinata monumentale, platea e altare, si caratterizza per la concezione scenografica della disposizione delle strutture, collocate a seguire il pendio della collina della Gaggera e allineate con uno dei grandi assi viari dell'impianto urbano di Manuzza. Non è da trascurare, inoltre, il verosimile legame cultuale con le emergenze monumentali contigue e, in particolare, con il santuario della Malophoros.Le proposte ricostruttive dell'edificio templare - dalla fisionomia originale nell'ambito dell'architettura greca arcaica e dello sviluppo dell'ordine dorico in occidente - e dell'intero impianto qui presentate devono tenere conto della fragilità dei dati desumibili dai resti architettonici, conservati quasi soltanto a livello di fondazione, e lasciano volutamente, e necessariamente, aperti alcuni problemi che forse soltanto un futuro scavo potrà chiarire.Il volume è corredato da un ricco apparato grafico e fotografico, indispensabile integrazione del testo per una completa lettura dei dati monumentali.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore