Come in uno specchio. I grandi registi della storia del cinema

scheda di Marangi, M., L'Indice 1998, n. 7

Pubblicato in prima edizione in occasione del centenario del cinema, il libro di Fofi si ripropone ora con alcuni aggiornamenti sugli ultimi anni, ma mantiene inalterata la struttura di fondo e gli obiettivi perseguiti. Senza alcuna pretesa di esaustività, ma con la consueta passione cinefila e lucidità critica, l'autore articola una sua personale storia del cinema attraverso i ritratti di cinquantacinque registi, scelti per aver dato al cinema maggior dignità e maggior luce, avergli portato qualcosa che prima non c'era, una sensibilità o un modo di narrare o un'ambizione più radicali, come si legge nella premessa. Il titolo bergmaniano esplicita bene l'adesione alla "politica degli autori", per cui ciascun regista va considerato il vero artefice dell'opera, in una traiettoria creativa che spesso è strutturata secondo ricorrenze tematiche e stilistiche. Dai Lumière e Méliès a Kiarostami, Fofi ripercorre l'itinerario di ciascun regista, valutando i singoli film e il loro ruolo nel più ampio contesto sociale e culturale di riferimento, alla luce dell'intera opera dell'autore considerato. Lo sguardo si allarga al più ampio panorama della storia del cinema nei sei capitoli dedicati all'analisi di periodi specifici - il cinema tedesco del primo dopoguerra, il cinema sovietico, il cinema americano, il cinema italiano dopo il 1945 - o di tendenze particolarmente significative: l'avanguardia, l'underground, le differenti nouvelles vagues occidentali, dell'Est europeo e del Terzo Mondo.