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In molti sanno che "Le colline hanno gli occhi 2" venne già diretto da Wes Craven a metà anni '80, proprio nello stesso periodo in cui si accingeva a confezionare il bellissimo Nightmare. Fortunatamente questo nuovo episodio, secondo lungometraggio del Martin Weisz, ignora completamente gli eventi narrati in quel sequel. Lo script concepito dallo stesso Craven in coppia con il figlio Jonathan, prende le mosse direttamente dall'ottimo remake firmato dal talentuoso Alexandre Aja, esordendo con una shockante sequenza di parto, per poi tirare in ballo un'unità di soldati della Guardia Nazionale, la quale, fermatasi ad un avamposto in Messico per rifornire di materiale un gruppo di fisici nucleari, si trova a dover ricercare gli stessi, scomparsi, proprio sulle colline dove, due anni prima, la famiglia Carter venne assalita da una feroce tribù di mutanti cannibali. Un'unica, tesa situazione, quindi, che, tra siccità e spaventi, viene dilatata a circa 90mins con il fine di garantire massacro e tanto splatter, oltre a qualche scena "erotica". Mentre asce e picconi appaiono sempre pronti per scagliarsi sui corpi di soldati-novizi innocenti, la parte migliore dell'operazione giunge nel secondo tempo quando la bella fotografia di s'incupisce per enfatizzare il buio rifugio delle spaventose creature. Chiudendo un occhio su qualche trascurabile pecca di sceneggiatura, la sensazione principale è quella di trovarsi dinanzi ad un sequel che, seppur godibile e girato con mestiere, appare dettato esclusivamente dalle leggi del mercato, in quanto privo di quel clima di denuncia sociale che provvide non poco a conferire un fascino al film di Aja, ma abbondantemente infarcito di atrocità e spargimenti di sangue volti a soddisfare anche il più esigente fan del blood n'gore. Considerando che i protagonisti sono dei soldati si sarebbe potuto giocare alla grande tra politica e metafore anti-guerriglia. Tuttavia eccellente (secondo) capitolo.
Forse eccessivamente crudo, certamente non consigliabile a chi non ama il genere "splatter" e le scene un pò pesanti da digerire...ma tuttavia la storia regge bene...interessante la storia dei militari che devono portare del materiale (o forse viveri??) a dei scienziati in un campo di ricerca...la loro diventerà poi una missione di soccorso...fino ad arrivare al disperato obiettivo di salvarsi la vita...bel film...ma forse come detto all'inizio troppo crudo...almeno la scena iniziale forse...la si poteva evitare....
Davvero bello. Nonostante sia un sequel, sviluppa rispetto al primo un’idea originale che ne fa un’opera valida, e non solo una macchinetta per sfruttare il successo della serie. Le guerre post-11 Settembre sono direttamente citate, e il messaggio è chiaro: l’America crea mostri che poi deve combattere. Politica a parte, inoltre, gli effetti speciali sono ottimi e ben dosati, così come le scene forti (a volte insopportabili). I mostri sono tanto odiosi, e la tensione tanto pesante, che in certe scene si salta letteralmente sulla sedia. L’aver trasferito l’azione nei sotterranei, poi, è stata una scelta azzeccata che aggiunge efficacia al tutto. Buio e claustrofobia, mix perfetto. Buona anche la recitazione (anche se ho letto un commentatore americano che, durante il suo servizio nella Guardia Nazionale, non si ricordava mica che le colleghe donne fossero così carine…) e ben caratterizzati i personaggi. Due i punti di contatto col primo: il finale aperto (spero non ne ricavino un altro sequel) e la presenza del mutante buono. Insomma, film che consiglio di cuore agli amanti del genere.
Recensioni
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