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Sono stata catapaltuta in questa storia in prima persona. Credevo di vivere io questi eventi.... adoro Oma! Ma Chris........ resta il più bel personaggio che Dana Maria Stefren abbia mai creato! Parla di amicizia vera e forte di 5 ragazzi che si trovano a fare da "giustizieri" di persone cattive (pedofili, assassini,ecc) attraverso le collane di Puscan! Leggetelo.. perchè cambierà il vostro mondo!
Già dal primo capitolo non vedevo più le parole ma i personaggi, la storia, le scene (inizia a gamba tesa con l'uccisione di un prete pedofilo). Ho vissuto la suspense delle scene horror, la compassione per i risvolti psicologici dei personaggi, la tenerezza di Chris verso l'amico omosessuale, la passione travolgente tra Chris e Oma descritta in un modo piacevolmente palpabile. Opportuno e toccante l’omaggio ai nativi americani. Palese e lodevole la voglia dell’autrice nel voler far riscoprire la bellezza della poesia in un testo in cui non te l’aspetteresti. Dante è assolutamente arrivato nel ventunesimo secolo in una versione giovane e ben comprensibile, senza togliere al Sommo Poeta la giusta importanza. Minosse, del quinto canto dell'Inferno, è la chiave per capire il vero volto di PUSCAN. Ero pronto a condannare l'accostamento della Divina Commedia a un horror erotico ma mi sono ricreduto. Appena ho finito di leggere le ultime righe ho ricominciato dalla prima pagina per gustare di nuovo la storia con la testa di chi sa, ed è stata una riscoperta del testo. Ho scovato il profilo facebook dell'autrice Dana Maria Stifren, vi consiglio vivamente di vedere il video dell'intervista che ha rilasciato. Troverete anche l'intero primo capitolo in un post, e anche due poesie presenti nel romanzo. Lettura consigliatissima, spero in un sequel... i cinque ragazzi di PUSCAN mi mancano già.
L'ho comprato in libreria e lì non si possono lasciare recensioni, ma questo testo le merita, tutte in positivo. Dante, in questo testo, è adattissimo ad un pubblico giovane, si appassioneranno ai versi che la Stifren ha scelto e usato accuratamente. Poche pillole dantesche messe nei punti giusti. Bella la storia d'amore all'interno, non c'è solo "miele" ma la coppia ha da risolvere dei traumi infantili che non sono da poco. Bella introspezione dei personaggi, l'ho trovata una lettura interessante sotto tanti aspetti. Davvero commovente il momento in cui Chris decide di uccidere il prete pedofilo (nel capitolo 12). Nel primo capitolo viene descritta solo l'uccisione di padre John; poi la storia torna indietro, nel momento in cui tutto ebbe inizio... fino ad arrivare al momento in cui Chris vede il video del prete pedofilo (dà fastidio ovviamente, ma deve). Non vi dico altro perché è una lettura da gustare nel bene e nel male. Mi ha tenuto incollato e mi ha emozionato. Davvero una bella denuncia, ma c'è molto altro, ci sono davvero tanti argomenti e tanti aspetti su cui riflettere e altri da gustarsi. Sì, forse è proprio il termine giusto... è un libro da gustare.
Recensioni
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