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D'accordissimo su fatto che sia un capolavoro, prog rock però si definiva tale anche nei '70, o altrimenti per dietrologica paranoia, perchè questi musicisti eruditi avevano studiato al "conservatorio?" forse covo di reazionari, dove si infiltravano sti ragazzi per corrompere la morale e il pensiero dominante, e che componevano rock mischiato alla classica, al jazz, al folk e via discorrendo? Si era mai pensato prima ad un'operazione musical culturale così sovversiva, un tipo di modernismo d'avanguardia che ibridava le culture e i generi musicali, persino la musica tribale africana con il jazz, vero Miles Davis? E l'esoterismo pagano di Robert Fripp, di Peter Gabriel? Già arsi vivi in precedenti esistenze. Progresso dovrebbe significare evoluzione, materiale intellettuale e spirituale, di certo nella storia mai scevro di immensi lati oscuri, ma siccome siamo umani, il lato oscuro chi più chi meno lo portiamo tutti dentro, d'altronde siamo stati creati ad immagine e somiglianza del grande vecchio...almeno così è stato scritto.
Uno dei capolavori di quello che oggi viene chiamato "progressive"(chissaperche)?", Se dovessimo per forza stilare una classifica sarebbe sul podio. Ascoltate buona musica ascoltate questa musica!!
Capolavoro assoluto degli Yes e del progressive. Tre brani. Il primo, della durata di circa 20 minuti, si apre con un riff ipnotico di due note che avanza circolare per poi sfociare in un'improvvisazione ricca di gusto, che mette in luce lo stile ibrido del chitarrista Steve Howe, probabilmente secondo a nessuno nel panorama rock per personalità. La ritmica, anch'essa originale e dinamica, è affidata a Bill Bruford, uno dei più famosi batteristi del prog, e Chris Squire, le cui linee di basso spaziano lungo un ampio arco di registri e tessono melodie sotterranee. Al centro, un intenso organo a canne e un fulminante assolo di hammond di Rick Wakeman. Gli interventi vocali di Jon Anderson e i suoi testi che possono essere definiti perlomeno astratti si alternano ai segmenti strumentali, senza mai pretendere il ruolo principale. Gli altri due pezzi sono di uguale interesse e originalità. Fulgido esempio di grande equilibrio tra forma e ispirazione a cui il prog ha ambito e difficilmente raggiunto. Assolutamente da avere.
Recensioni
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