L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Tutti i formati ed edizioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Claustrofonia, per me, significa voce dal chiostro, dalla clausura dal recesso di una casa dove “il muro tace” e le luci franano “a capoverso di corsia”, dalla casa, una sorta di buco in cantina “di talpa sorda” o di bianconiglio conduce tra gli strati geologici ai “dinosauri erbivori”, anche nella stazione sembra non passare mai il treno, anche esplorare le galassie è viaggiare lungo un corpo chiuso e limitato. Plinio Perilli nel bel saggio introduttivo usa giustamente il termine ctonio. Timidamente faccio il nome di Holan, quello dell’ultima fase, ma senza il suo brancolare nel nulla e nel vuoto etico, ma con un horror vacui da colmare. Dopo questa chiusura iniziale, comincia infatti la scelta delle parole per la ricostruzione del canto, neobarocca, come un’esplosione che rompe i muri claustrali, fino alla bella “ Da qui a…”, dove le mura non sono più nemmeno ricordi, e tutto è un pullulare amico di creature salvifiche, cani e gatti in una sarabanda “pazzesca e felice”.
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore