L’espressione benessere indica uno stato che coinvolge tutti gli aspetti dell’individuo e pertiene alla qualità della vita di ciascuno. Comunemente, esso consiste in una condizione di armonia tra individuo e ambiente, risultato di un processo di adattamento a molteplici fattori che incidono sullo stile di vita del singolo. L’Osservatorio Europeo sui Sistemi e sulle Politiche Sanitarie lo definisce «lo stato emotivo, mentale, fisico, sociale e spirituale […] che consente alle persone di raggiungere e mantenere il loro potenziale personale nella società». È questo il compito della scuola, e più in generale il ruolo degli adulti nei confronti dei ragazzi: consentire loro di raggiungere e mantenere il proprio potenziale personale all’interno della società, predisponendo le migliori condizioni ambientali per favorirne la piena e completa realizzazione. Da questa consapevolezza è nato nel 2014 il progetto Ben-essere a scuola, frutto della collaborazione fra alcuni docenti del Liceo Statale “Vincenzo Monti” di Cesena e la Scuola di Psicologia e Scienze della Formazione dell’Università di Bologna: un progetto complesso e ambizioso, finalizzato a garantire elevati livelli di benessere all’interno del contesto scolastico, tali da consentire a ogni singolo alunno sviluppo personale e apprendimento ottimali. A un’educazione che fa di individualismo e competizione la principale spinta motivazionale, in coerenza e a conferma del modello sociale prevalente, il progetto ha contrapposto la proposta di una pedagogia e di una scuola basate sull’inclusione, sul valore centrale della persona, sul piacere di imparare e di insegnare. La prima parte di questo quaderno espone i fondamenti psico-sociali alla base della sperimentazione, raccontata in tutte le sue fasi nella seconda parte.
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