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Anno edizione: 2023
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19 luglio 2001. Il Corteo dei Migranti si muove per le strade di Genova. Quel giorno compio 12 anni. Il mio sguardo di ragazzino di un piccolo paese dell'entroterra ligure si perde tra le immagini provenienti dal Capoluogo della mia Regione, che scorrono rapide e potenti sullo schermo della tv. Nella mia mente sono rimasti impressi molti fotogrammi. I cortei di manifestanti per le strade della città. I Black Bloc. Piazza Alimonda. I fumogeni. Le camionette dei Carabinieri. Carlo. Il mio sguardo di ragazzino fatica ad intercettare la complessità di quei giorni. I Tg in Tv mandano in onda notizie filtrate, frammentate. Percepisco solo molta confusione. Un lieve senso di angoscia, ancora informe, inizia a farsi strada nel profondo del mio stomaco. Angoscia che emergerà con più forza negli anni successivi quando, attraverso le letture, le interviste di chi quei giorni li ha vissuti in prima linea e la cinematografia, sono riuscito a intercettare con più chiarezza la complessità e l'orrore del G8 genovese. Il libro di Fulvio Di Sigismondo, attraverso una scrittura pulita e coinvolgente, mi ha permesso di rivivere la complessità e la durezza di quei tragici momenti attraverso un racconto capace di riportare il lettore tra le azioni, i sogni e le paure che permeavano il cuore di coloro che a Genova volevano fare emergere la lotta alle diseguaglianze, la ricchezza della diversità e la tensione verso la giustizia e la ricerca della verità. Sullo sfondo, le storie dei personaggi del romanzo, caratterizzate dai tratti di un'umanità ricca, fatta di amicizia, tradimenti, riflessività, istinto, paura e coraggio. Un libro da leggere e da riprendere in mano ogni tanto, per non dimenticare. Mai.
ITTÀ D’ACCIAIO - FULVIO DI SIGISMONDO Voto: 8 Non si può e non si deve dimenticare. E Fulvio Di Sigismondo ripercorre gli eventi tragici del G8 ricorrendo ad una finzione narrativa delicata ma intensa, scorrevole ma densa. I personaggi parlano, hanno vita propria in ogni gesto e parola, ed un lettore con buona memoria, farà fatica a non vederli, in quelle immagini. In mezzo al fumo, o in quei video mossi, sfocati. Rossi. Un libro che tocca corde che non andrebbero mai lasciate sopire. Bellissimo.
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