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La circolazione giuridica dei terreni costituisce una materia complessa e di grande attualità proprio per effetto delle modifiche normative introdotte dal Testo Unico sull'edilizia, dall'art. 12, comma 5° della Legge n. 246 del 28 novembre 2005 (in tema di conferma degli atti nulli aventi ad oggetto i terreni) ed, infine, dal d.P.R. 9 novembre 2005 n. 304, la cui disciplina è entrata a regime dal 10 gennaio 2007 (in tema di obblighi di comunicazione e trasmissione da parte del notaio).
L'Autore analizza i presupposti richiesti dal legislatore per l'applicazione del complesso sistema di regole che disciplinano la circolazione dei terreni ed individua il contenuto urbanistico degli atti tra vivi, sia in forma pubblica, sia in forma privata, aventi ad oggetto il trasferimento o la costituzione o lo scioglimento della comunione di diritti reali relativi a terreni con riguardo speciale a fattispecie negoziali complesse.
Vengono, poi, delineati approfonditamente gli aspetti penali, urbanistici ed amministrativi della lottizzazione abusiva, il loro intersecarsi con il regime sanzionatorio regolato dalle norme di diritto civile ed i limiti alla potestà di conferma e di rettifica degli atti negoziali attribuita alle parti dal legislatore.
Completano l'indagine i vincoli all'alienazione ed alla divisibilità dei terreni imposti dalle norme in tema di proprietà coltivatrice, di compendio unico, di aree appartenenti allo Stato o ad enti pubblici territoriali occupate da edifici privati abusivamente costruiti, di terreni percorsi dal fuoco, ed i vincoli pubblicistici di destinazione di terreni provenienti dalle dismissioni del patrimonio immobiliare pubblico e di aree disciplinate dal codice dei beni culturali.
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