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La Circe e i capricci del bottaio - Giambattista Gelli - copertina
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La Circe e i capricci del bottaio
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La Circe e i capricci del bottaio - Giambattista Gelli - copertina

Descrizione


Copia anastatica dello scritto datato 1897, volume rilegato a cura di Severino Ferrari, nuova presentazione di Giuseppe Guido Ferrero. Copertina tutta-tela con impressioni in oro al piatto anteriore e al dorso, titolo inserito in un tassello, usato che presenta un buonissimo stato. Pagine ben preservate, tonalità appena scurite dalla luce, la legatura è perfettamente stabile. Vol. n. X ( 10 ) della collana. N. pag. 282.
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Dettagli

1957
  • Prodotto usato
  • Condizioni: Usato - In buone condizioni
2568612755100

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(Firenze 1498-1563) scrittore italiano. Tradusse dal latino l’Ecuba di Euripide e compose due commedie di impostazione classica: La sporta (1543) e L’errore (1553), la prima derivata dalla Clizia di Machiavelli, la seconda accusata di plagio sempre machiavelliano. Nel Ragionamento sopra le difficoltà del mettere in regole la nostra lingua (1551) prese parte alla questione della lingua come assertore, contro le teorie bembiane, dell’uso di un fiorentino vivo, slegato dalla tradizione letteraria: questa posizione lo portò a negare la paternità dantesca del De vulgari eloquentia, che G.G. Trissino aveva riproposto e interpretato nell’ottica di una soluzione «cortigiana» della lingua. Le sue opere più originali restano I ragionamenti di Giusto bottaio (1548), 10 dialoghi immaginari di un vecchio...

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