Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Dati e Statistiche
Wishlist Salvato in 0 liste dei desideri
Cinque novelle della Pescara
Disponibilità immediata
638,00 €
638,00 €
Disp. immediata
Chiudi
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Studio bibliografico Benacense
638,00 € + 5,00 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Usato Usato - In buone condizioni
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Studio bibliografico Benacense
638,00 € + 5,00 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Usato Usato - In buone condizioni
Chiudi

Tutti i formati ed edizioni

Chiudi
Chiudi

Promo attive (0)

Descrizione


Cm. 31, pp. 80. Con 5 incisioni originali a colori di Gianni Dova, Aldo Salvadori, Franco Rognoni, Alberto Manfredi e Floriano Bodini, (protette da velina) numerate e firmate a mano dagli artisti. Legatura edit. in mezza pergamena con punte e titoli in oro su tassello al dorso. Entro custodia orig. in cart. rigido rivestito in carta decorata. Perfetta conservazione. Elegante edizione stampata dai torchi di Giorgio Upiglio su carta Acquerello delle Cartiere Magnani di Pescia (per le grafiche) e carta velata per il testo. Prima ed unica edizione di cui le lastre delle illustrazioni sono state biffate dopo la stampa. Tiratura complessiva di 250 esemplari numerati a mano (ns. 30).
Leggi di più Leggi di meno

Dettagli

1991
80 p.
  • Prodotto usato
  • Condizioni: Usato - In buone condizioni
2560222056233

Conosci l'autore

Debuttò giovanissimo con la raccolta di versi Primo vere (1879), cui seguì nel 1882 Canto novo, nel quale è evidente l’imitazione di Carducci temperata da una già personale vena sensuale e naturalistica. A Roma, dove iniziò (ma non concluse) gli studi alla facoltà di lettere, D’Annunzio visse all’insegna della mondanità e dell’estetismo, sempre alla ricerca di nuove sensazioni in nome di un compiaciuto erotismo al quale sarebbe rimasto fedele sino alla fine con ossessive varianti. Dal decadentismo europeo assimilava, intanto, ideali di sensibilità e di raffinatezza e il gusto del tecnicismo formale: nacquero così, accanto ad alcune raccolte di versi, romanzi come Il piacere (1889), Giovanni Episcopo (1891)...

Chiudi
Aggiunto

L'articolo è stato aggiunto al carrello

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore