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Le Chevrefeuille - Gabriele D'Annunzio - copertina
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Le Chevrefeuille - Gabriele D'Annunzio - copertina
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Descrizione


Brossura vintage, segnata da comuni sgualciture da conservazione e compressione la sovraccoperta tono sabbia a tre alette in carta millerighe, con impronte da uso diffuse, bordo e dorso scurito dalla luce, copia n. 1420 di tiratura a 2501 esemplari stampati su carta velina di Fabriano, copertina muta in buone condizioni, fogli avorio intonsi ben preservati, ossidati i margini esterni non rifilati, velo di pulviscolo scuro ai tagli di testa. N. pag. 211.
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Dettagli

con sovraccoperta
1935
211 p.
  • Prodotto usato
  • Condizioni: Usato - In buone condizioni
2562587014361

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Debuttò giovanissimo con la raccolta di versi Primo vere (1879), cui seguì nel 1882 Canto novo, nel quale è evidente l’imitazione di Carducci temperata da una già personale vena sensuale e naturalistica. A Roma, dove iniziò (ma non concluse) gli studi alla facoltà di lettere, D’Annunzio visse all’insegna della mondanità e dell’estetismo, sempre alla ricerca di nuove sensazioni in nome di un compiaciuto erotismo al quale sarebbe rimasto fedele sino alla fine con ossessive varianti. Dal decadentismo europeo assimilava, intanto, ideali di sensibilità e di raffinatezza e il gusto del tecnicismo formale: nacquero così, accanto ad alcune raccolte di versi, romanzi come Il piacere (1889), Giovanni Episcopo (1891)...

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