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Le chanson de Bilitis
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Descrizione


ed. 30 avril 1937 con tiratura limitata: (I ed.: 1894): "de cette èdition il a été fait un tirage d'exemplaires sur vergé de Voiron, tous numérotés" (exemplaire N° 1922). Collection Baldi "Les Contemporains". Testo in francese. XVI grande/ 176/ rilegatura in mezza pelle bianca con angoli, con piatti rifiniti in carta marmorizzata a colori e con titoli dorati entro tassello in pelle marrone appplicato al dorso (conservati i piatti della brossura originale in cartoncino avorio con titoli in nero e rosso). Illustrazioni in nero e sanguigna in 4 tavole f.t. di Lobel Riche. Sguardie ornate con fiori in nero. Segnalibro in tessuto lucido azzurro. Stato buono (pagine leggermente brunite). Table: Vie de Bilitis; Pierre Louÿs (Constantine, août 1894) - Bucoliques en Pamphylie - Élégies a Mytilène - Épigrammess dans l'Ile de Chypre - Le tombeau de Bilitis. edizione limitata . 176. . . buono. . .
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Dettagli

1937
  • Prodotto usato
  • Condizioni: Usato - In buone condizioni
2570120234596

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(Gand 1870 - Parigi 1925) poeta francese. Di rara e preziosa cultura, si formò nell’ambito della scuola parnassiana, ma subì successivamente l’influsso simbolista. Esordì nel 1891 con la raccolta di versi Astarte (Astarté); pubblicò i racconti Leda (Léda, 1893), Arianna (Ariane, 1894) e Danae (Danaé, 1895) e una traduzione in francese delle Scene di vita delle cortigiane (1894) di Luciano. Le canzoni di Bilitide (Les chansons de Bilitis, 1894), che egli finse opera (da lui scoperta e tradotta) di una poetessa greca contemporanea di Saffo, si ispirano agli epigrammi dell’Antologia Palatina, alternando, in una raffinata prosa poetica, preziose descrizioni paesaggistiche a momenti erotici di sapore estetizzante. La vena, più alessandrina che classica, di L. si esprime anche nelle altre sue opere...

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