Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Un cenacolo del Rinascimento sul Castello d'Ischia - Raffaele Castagna - copertina
Un cenacolo del Rinascimento sul Castello d'Ischia - Raffaele Castagna - copertina
Dati e Statistiche
Wishlist Salvato in 0 liste dei desideri
Un cenacolo del Rinascimento sul Castello d'Ischia
Attualmente non disponibile
8,08 €
-5% 8,50 €
8,08 € 8,50 € -5%
Attualmente non disp.
Chiudi
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
8,08 € Spedizione gratuita
attualmente non disponibile attualmente non disponibile
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
8,08 € Spedizione gratuita
attualmente non disponibile attualmente non disponibile
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Chiudi

Tutti i formati ed edizioni

Chiudi
Un cenacolo del Rinascimento sul Castello d'Ischia - Raffaele Castagna - copertina

Descrizione


Nel 1504, Costanza d'Avalos, nobildonna colta e di grande temperamento, per la fedeltà dimostrata a Ferdinando il Cattolico, si vide confermati il titolo di governatrice e il possesso dell'isola d'Ischia. A partire da questa data, il Castello d'Ischia una inespugnabile fortezza che l'anno prima aveva resistito per oltre quattro mesi all'assedio di quaranta galee francesi divenne il soggiorno più o meno costante delle donne di casa d'Aragona e nello stesso tempo una raffinata corte frequentata dai maggiori ingegni dell'epoca. In tale clima di mecenatismo e di amore per le arti fu educata Vittoria Colonna, futura castellana d'Ischia, giunta sull'isola ancora bambina e posta sotto la tutela di Costanza; e, in continuità con la sua protettrice, anche Vittoria si circondò di poeti e letterati di chiara fama, come Sannazaro, Galeazzo di Tarsia, Cariteo, Giovio, Bernardo Tasso e molti altri. In questo libro Raffaele Castagna, intrecciando le biografie dei personaggi illustri che hanno frequentato il Castello ai versi che ne hanno decantato le bellezze, consegna al lettore il racconto straordinario del periodo più fulgido per l'isola d'Ischia.
Leggi di più Leggi di meno

Dettagli

2007
1 gennaio 2007
160 p., ill. , Brossura
9788889144695

Valutazioni e recensioni

5/5
Recensioni: 5/5
(1)
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(1)
4
(0)
3
(0)
2
(0)
1
(0)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Nicola Luongo
Recensioni: 5/5

Nell’ampia galleria di donne ed uomini illustri tratteggiati nel presente testo emergono le figure di Costanza d’Avalos, Isabella d’Aragona, Vittoria Colonna, Jacopo Sannazaro, Antonio Minturno e Ludovico Ariosto. Ma soprattutto la poetessa Vittoria Colonna brilla di luce propria: risulta evidente il notevole influsso, per lo più diretto e consapevole, che ella esercitò non soltanto sulle personalità descritte in questo libro, ma anche sulla temperie generale dei suoi contemporanei, divenendo un vero e proprio punto di riferimento, un modello paradigmatico e indiscusso del suo tempo. Di Costanza d’Avalos, esaltata tra gli altri dal Sannazaro e dal Cariteo, si ricorda che fu amata e celebrata dal poeta parmense Enea Irpino che, per frequentarla, restò sul Castello per molti anni; ad imperituro suo pregio va il merito di essere quella che si distinse nell’energica difesa dell’isola contro i Francesi (1503), conservandola al re di Spagna. Si volle vedere in lei, inoltre, la modella ritratta da Leonardo nella Gioconda e fu mecenate della corte ischitana che, per suo merito, divenne un brillante centro di cultura umanistica. Isabella d’Aragona, sorella del re Ferrandino e vedova del duca di Milano Giangaleazzo Sforza, fu donna di raffinata cultura che ebbe successo alla corte vicereale di Napoli, celebrata in un romanzo in lingua spagnola che rappresentava la vita di corte contemporanea, Question de amor, scritto tra il 1508 e il 1522. Le nobili dame, descritte nei tratti essenziali ma sufficienti a conferire un’immagine compiuta del loro ruolo rapportato alla vita cortigianesca che si svolgeva sul Castello d’Ischia, sono tutte più o meno note per le doti del loro brillante ingegno e la poliedrica versatilità dei loro interessi, dedite alla poesia e alla letteratura per un incontenibile impulso del cuore, perché le ritenevano espressione di gentilezza e di decoro. Nicola Luongo

Leggi di più Leggi di meno
Chiudi

Recensioni

5/5
Recensioni: 5/5
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(1)
4
(0)
3
(0)
2
(0)
1
(0)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Chiudi
Aggiunto

L'articolo è stato aggiunto al carrello

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore