Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Cella 211 - Francisco Pérez Gandul - copertina
Cella 211 - Francisco Pérez Gandul - copertina
Dati e Statistiche
Wishlist Salvato in 4 liste dei desideri
Cella 211
Disponibilità immediata
10,00 €
10,00 €
Disp. immediata
Chiudi
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Libreria Biblos di Costa Pierandrea
10,00 € + 5,00 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Usato Usato - Come Nuovo
Biblioteca di Babele
4,80 € + 5,00 € Spedizione
disponibile in 2 giorni lavorativi disponibile in 2 giorni lavorativi
Info
Usato Usato - In buone condizioni
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Libreria Biblos di Costa Pierandrea
10,00 € + 5,00 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Usato Usato - Come Nuovo
Biblioteca di Babele
4,80 € + 5,00 € Spedizione
disponibile in 2 giorni lavorativi disponibile in 2 giorni lavorativi
Info
Usato Usato - In buone condizioni
Chiudi

Tutti i formati ed edizioni

Chiudi
Cella 211 - Francisco Pérez Gandul - copertina
Chiudi

Promo attive (0)

Descrizione


Il giovane Juan Olivier, al suo primo incarico come secondino in un carcere di massima sicurezza, si presenta al lavoro con un giorno d'anticipo sul primo turno di guardia. Mentre visita il braccio che rinchiude i detenuti più pericolosi ha un mancamento. Nel tentativo di rianimarlo, le guardie lo distendono temporaneamente sulla brandina di una cella al momento vuota: la cella 211. Ma non hanno il tempo di aspettare che Juan si riprenda: il carismatico Malamadre, leader indiscusso dei detenuti più pericolosi, è riuscito ad assumere il controllo del braccio e a scatenare una sommossa. Alle guardie non resta che togliersi da lì al più presto e mettersi in salvo, abbandonando l'ignaro Juan al proprio destino in mezzo ai rivoltosi... Un noir carcerario che si avvale di un tema di grande impatto, una trama piena di colpi di scena e un protagonista camaleontico di fronte a un tragico destino. Da questo romanzo d'esordio, l'omonimo film di Daniel Monzón uscito in Spagna nel 2009.
Leggi di più Leggi di meno

Dettagli

2010
240 p.
9788831706650

Valutazioni e recensioni

4/5
Recensioni: 4/5
(7)
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(4)
4
(1)
3
(1)
2
(0)
1
(1)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Stefania
Recensioni: 5/5

piacevole, intelligente consigliatissimo. cinque ovviamente nel genere.

Leggi di più Leggi di meno
Noemi
Recensioni: 3/5

Parliamo di Carcerati e di una futura Guardia Penitenziaria che viene abbandonata tra di loro. Com'è giusto che sia, nessuno sa chi è realmente e dopo qualche trucchetto, viene accettato come uno di loro. Fin qui, la storia non è male, il potenziale c'è, anche se non è poi così nuovo. Di certo non è la classica storia trita e ritrita. Per quanto non sia una storia difficilissima, ha bisogno però di avere dei dati e delle azioni reali. Qui non puoi inventare di sana pianta le cose, altrimenti fai un po' la figura dello sciocco e di certo non va bene. Ci sono punti dove capisci che chi scrive, si è informato ma ci sono altrettanti punti dove le cose non solo sono inventate, ma hanno quella presunzione di voler essere "vere". I vari capitoli sono suddivisi in altri piccoli capitoli (se così si possono chiamare), dove un personaggio parla in prima persona (rotano sempre tra gli stessi tre). Uno di loro, è il capo dei Carcerati e viene dipinto come un troglodita? Penso che sia la parte che odio di più in assoluto. Quei pezzi, sono per me difficili da leggere perché sono un errore unico. Ovviamente è stato fatto di proposito ma l'idea che dà, ovvero che ogni carcerato è un povero idiota analfabeta, mi spiazza e mi fa "girare la testa". Ci sono dei passaggi che mi annervano, questo dare per scontato proprio non lo digerisco!

Leggi di più Leggi di meno
A.M.
Recensioni: 1/5

Siamo alle solite. Romanzo osannato dalla presunta critica letteraria che alla lettura risulta indigesto. Confusionario nella prosa, snocciola una trama la cui bontà è offuscata dai tipici difetti della penna spagnola. Il libro è da evitare, tuttavia ne hanno tratto un buon film, pur recante le solite numerose discrepanze rispetto allo scritto. Da segnalare anche le grossolane invenzioni presenti in pellicola dal ferimento di Malamadre, al sesto mese di gravidanza di Elena fino al MutandE e solo per citare quelli che mi hanno fatto venire i nervi? Ma perché inventare di sana pianta?! Mah!

Leggi di più Leggi di meno
Chiudi

Recensioni

4/5
Recensioni: 4/5
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(4)
4
(1)
3
(1)
2
(0)
1
(1)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Chiudi
Aggiunto

L'articolo è stato aggiunto al carrello

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore