"Nome d'arte di Harry Clifford Leek, attore statunitense. Campione del musical mgm, sorriso smagliante e voce baritonale in un fisico da taglialegna, esordisce in Gran Bretagna (Strada senza ritorno, 1948, di B. McDonnell), ma è Hollywood a lanciarlo nelle fortunate regie di G. Sidney (Anna prendi il fucile, 1950; Show Boat, 1951; Baciami, Kate!, 1953, da un musical di C. Porter). Brillante in mediocri remake di serie (Modelle di lusso, 1952, di M. LeRoy) come nella variazione canora del western (Non sparare, baciami!, 1953, di D. Butler), è protagonista nella commedia musicale più fantasiosa, rapida ed elegante (Sette spose per sette fratelli, 1954, di S. Donen), foriera, anziché figlia, di una versione teatrale. L'esaurirsi del genere (Annibale e la vestale, 1955, di G. Sidney) lo spinge a riciclarsi con poca fortuna in ruoli drammatici (Il grande pescatore, 1959, di F. Borzage) e più dignitosamente nel western (Carovana di fuoco, 1967, di B. Kennedy). Ritiratosi, ricompare nel serial tv Dallas (1981-91) nei panni di Clayton Farlow."