Novalis è stato un poeta, teologo, filosofo e scrittore tedesco; fu uno dei più importanti rappresentanti del Romanticismo tedesco di fine Settecento e considerato uno dei precursori della letteratura moderna. Il suo pensiero ebbe una funzione decisiva nell'ambito della rilettura del passato operata dal Romanticismo.
Le sue poesie sono caratterizzate da contenuti mistici e filosofici, oltre a essere impregnate da un originale sentimentalismo amoroso, atipico per la sua epoca.
Il suo nome è lo pseudonimo del filosofo e poeta tedesco Georg Friedrich Philipp Freiherr von Hardenberg.
Nacque in una nobile famiglia estremamente cristiana e divenne ben presto appassionato di religione; studiò legge presso l’università di Jena. Nel 1791 si trasferì a Lipsia dove ampliò i suoi studi con la filosofia e la matematica. Per i risultati mediocri, il padre intervenne e lo fece trasferire all'Università di Wittenberg, dove concluse gli studi di diritto nel 1794 con il massimo dei voti.
In seguito Novalis intraprese la carriera burocratica nell'amministrazione del regno di Sassonia.
S’innamorò di Sophie von Kühn, una dodicenne che morì prematuramente, lo stesso anno del fratello Erasmus, eventi che e segnarono il rafforzamento della sua educazione pietista.
Dal 1798 partecipò attivamente alla vita dei primi circoli romantici, intrattenendo frequenti rapporti con i fratelli Schlegel, con Schelling e Tieck.
Morì giovanissimo di tisi.
Il cenacolo di Jena, precursore del pensiero romantico tedesco, riconobbe in Novalis un maestro.