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Recensioni Il caso Eichmann. Banalità del male? Il pensiero di uno psicoanalista a 50 anni dal processo

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"Il mio interesse per il caso Eichmann è quello per un caso di perversione, ovvero per una forma di psicopatologia che si può considerare come esito degenerativo della nevrosi: uno dei possibili destini del conflitto nevrotico, a cui si giunge mediante il rinnegamento della possibilità stessa del ripristino della salus iniziale di ciascun individuo.In altri termini mi sono domandato se, sulla scorta della documentazione fornita da Hannah Arendt, sia possibile rispondere ad alcune questioni. Si tratta di un caso di perversione? Se perversione, vi è individualbile un passaggio da nevrosi a perversione? Se perversione, si tratta di perversione riuscita?"con il contributo di Giacomo B. Contri )
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