L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Tutti i formati ed edizioni
Anno edizione: 2021
Anno edizione: 2021
«Ci sono guerre grandi e piccole. Quelle grandi cambiano il mondo, quelle piccole l'uomo.»
«Usciamo dalla lettura cambiati. Con la sensazione che qualche pezzo in più si sia incastrato nel complesso disegno della nostra anima, come se la scrittura di Tokarczuk avesse tirato un filo invisibile legandoci meglio al mondo» – Federica Mazon
«Nella prosa semplice e disadorna di Olga Tokarczuk la realtà si mescola con l'immaginario, i sogni con il giorno, il passato con il presente nella più naturale fluidità» – Philip Marsden, The Observer
La cittadina di Nowa Ruda e il territorio intorno – ora Polonia – sono luoghi dall'identità mutevole, nei quali continuano a convivere la lingua e la cultura polacca, ceca e tedesca. Qui, nel cuore dell'Europa, dove i confini sono soggetti a cambiamenti e si avvicendano popoli diversi, la vita degli individui è più complessa di quel che sembra. Quando la narratrice si stabilisce nella zona, scopre che tutti gli abitanti hanno i loro segreti: Marek Marek, convinto di avere un uccellaccio nero imprigionato nel corpo; Franz Frost, così ossessionato dall'idea della nascita di un nuovo pianeta da costruirsi un copricapo di legno per proteggersi dalle maligne influenze celesti; Peter, il tedesco che, tornato nei luoghi della sua giovinezza, muore sul confine con la Repubblica Ceca; e Kummernis, la tormentata santa barbuta la cui biografia attraversa tutto il libro in una sorta di narrazione parallela. Con l'aiuto di Marta, la sua enigmatica vicina, la narratrice ne ricostruirà le storie, districando gli eventi dei loro giorni grazie ai sogni delle loro notti. Uscito in patria nel 1998, Casa di giorno, casa di notte è una miscela di miti e sogni, temi profondi e scene di vita quotidiana, ricette e aneddoti, ed è valso all'autrice prestigiosi riconoscimenti.
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Quando m’ immergo nei libri di Olga Tokarczuk sono sempre combattuta tra la voglia di terminarli al più presto e quella di centellinarne la lettura, come accade con un buon bicchiere di vino o con il mio dolce preferito. Si tratta di opere capaci di accompagnare, di divenire compagni di vita, libri in cui il lettore si sente “a casa”, testi che lasciano addosso una nuova consapevolezza di sé, del mondo, dei meccanismi più segreti dell’ esistenza. I protagonisti della Tokarczuk sono spesso anziani già carichi di esperienze. Qui ci accoglie Marta, ma ogni personaggio è simile ad una casa, ogni personaggio è alla costante ricerca della propria verità, della propria pace. La scruta negli altri, nel proprio cuore, nel legame con la natura, nel bicchiere di vodka, negli uccellacci neri, nelle virtù di una santa o nell’ immensità del cielo. “Ognuno di noi ha due case, una concreta, collocata nel tempo e nello spazio; l’ altra infinita, senza indirizzo, impossibile da immortalare in progetti architettonici. E viviamo contemporaneamente in entrambe.” Le persone “non possono vivere staccate da un luogo. Dunque le persone sono parole. Solo allora diventano reali.” Penso che l’ autrice abbia ragione anche quando scrive: “Se trovi il tuo posto sarai immortale.”
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore