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Dettagli

Vinile 7''
1
Nd
1 gennaio 1957
2580005702278

Conosci l'autore

Compositore. Gli esordi. Ultimo di una dinastia di musicisti attiva da cinque generazioni, rimase orfano a sei anni per la morte del padre Michele, già organista e maestro del coro del duomo, nonché direttore dell'Istituto musicale di Lucca. Nonostante le difficoltà finanziarie, la madre Albina Magi poté fargli seguire studi regolari al Ginnasio e all'Istituto musicale, studi che tuttavia il ragazzo affrontò senza troppo entusiasmo. Il suo primo maestro, lo zio Fortunato Magi, succeduto nelle cariche del cognato, lo affidò quindi a Carlo Angeloni (già insegnante di Alfredo Catalani), col quale Giacomo studiò con notevole profitto e scoprì la propria vocazione per il teatro. Nel 1876 si recò a piedi a Pisa per assistere per la prima volta nella sua vita alla rappresentazione di un'opera, l'Aida...

Enrico Caruso

1873, Napoli

Tenore. Debuttò al Nuovo di Napoli nel 1895 con Cavalleria rusticana e dopo i primi successi ottenuti a Pietroburgo, a Buenos Aires e alla Scala di Milano, si trasferì al Metropolitan di New York, dove rimase dal 1903 al '20. Voce eccezionale (che univa vellutate ombreggiature baritonali a solari vibrazioni tenorili) e temperamento caldo e comunicativo, espresse come nessun altro lo struggimento sensuale e la passionalità degli «amorosi» del repertorio pucciniano e verista; seppe anche rendere in modo personalissimo, con fraseggi incisivi, larghi e nobili, diversi personaggi verdiani, e colse felicemente il lirismo di Nemorino dell'Elisir d'amore, Lionello della Marta, Faust dell'opera di Gounod. Resta tuttora il più «mitico» tenore del nostro secolo.

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