Carte d'identità

La critica è rabdomanzia. Parallelizzare Vita e Letteratura, lettura congiunta: Guardare a quanto sta dietro la Parola: lo scrittore si affaccia alla Verità. Croce:nel suo terrorismo cattedratico che instaurò per oltre 50 anni (coltivatore di incolti)..Borgese scrittore polimorfo, concitato e concitativo.Cecchi:destino misterioso, certo non da mediocre.Cajumi:il suo edonismo e polemico epicureismo, erano una disperazione,non voluttà.Debenedetti:i suoi esaminatori non erano degni di allacciargli le scarpe.Bo: la lettura è la sua sola azione di vita, il libro è uno strumento di verità, pur parlando al deserto,liberazione impossibile.Contini: la Letteratura nasce dalla Letteratura, seguendo il corso primario dei fatti Montale: poesia (impura) come volontà di smontaggio intellettuale per rimediare a tanta pseudocultura. Rimbaud la vraie vie est ailleurs. Zavattini: Dio c’è,tiriamo le somme suo malgrado: il bene è un atto da fare, l’uomo non è buono,la vita è un dramma, perché la bontà non è operante.Gadda: la sua opera non è che la pantografia della sua vita, e viceversa.Brancati: insegue l’ideale manzoniano di letteratura-fuori letteratura.Piovene: confessione civica che quasi nessuno s’era spinto a fare. Nulla è più aggressivo dell’inesistente.Moravia: in teoria è un gentiliano,.Emanuelli: il suo epitaffio Rimbaud: par delicatesse/j’ai perdu ma vie.Morselli: scriveva il suo maestro Banfi:il cristianesimo ha posto la religiosità come problema: tutte le sue categorie risolutive sono effettivamente dialettiche. Esso apre il mondo, non lo rinchiude. D’Arrigo:ha alle spalle e sulle spalle Melville. Pomilio:il dolore abita nel mondo nello svolgimento della Grazia.Avere Dio alle spalle, dietro più che davanti;piuttosto uomini che santi.Fenoglio:fisiologicamente antilirico e antiletterario.Calvino: il torto è di identificare spesso l’engagement morale a quello politico.Parise: non ha mai smesso di contraporre alla realtà la sua soprarealtà. Lettura Imperdibile.